Cronaca

vasto

La Giunta Comunale di Vasto ha ricostituito, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Lina Marchesani, il fondo per la morosità incolpevole.

Si tratta di un beneficio economico rivolto agli inquilini che non sono in grado di pagare interamente l’affitto dell’abitazione per via della perdita, o consistente riduzione, della capacità reddituale del proprio nucleo familiare, scaturito da molteplici cause: la perdita del lavoro per licenziamento; le situazioni lavorative di cassa integrazione ordinaria o straordinaria; il mancato rinnovo di contratti a termine o di lavori atipici; le cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate; casi di malattia grave, di infortunio o di decesso di un componente del nucleo familiare, che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo; la necessità, infine, dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche ed assistenziali.

federconsumatori
Federconsumatori Abruzzo ritiene doveroso portare a conoscenza dei risparmiatori la circostanza che, il 31 dicembre p.v., scade il termine di durata trentennale dei buoni postali fruttiferi ordinari emessi nell’anno 1986 in base al Decreto del Ministero del Tesoro, di concerto con il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, 13 giugno 1986, che ha istituito la serie ordinaria “Q” dei buoni postali fruttiferi.
Si invitano coloro che hanno acquistato i buoni postali fruttiferi successivamente al 1° luglio 1986 (SERIE Q/P) i quali recano sul retro sovrapposta alla tabella di rendimento originariamente stampata un timbro a secco con i nuovi rendimenti fino al 20° anno, a contattare Federconsumatori Abruzzo presso uno degli sportelli indicati sul sito web: http://www.federconsumatoriabruzzo.it/sportelli/ oppure la sede regionale (tel 085 4219570)al fine di verificare la correttezza degli importi che gli uffici postali competenti vorrebbero liquidare a rimborso di detti buoni fruttiferi postali.
montagna disabili 

Ancora nessuna traccia della carrozzina rubata ad Andrea, il ragazzo di Nereto la cui storia sta facendo il giro d’Italia. Con Andrea c’era mamma Patrizia quando lunedì scorso, 12 dicembre, qualche scellerato, per usare un gentile eufemismo, ha pensato “bene” di portare via la carrozzina dal marciapiedi di casa del 22 enne disabile dalla nascita la cui storia sta facendo commuovere e indignare l’Italia intera. Ad Andrea hanno strappato le gambe, spento il sorriso e mortificato l’anima: chi può portar via una carrozzina a chi ha solo quelle ruote per muoversi e vivere? Eppure è accaduto, in questo piccolo comune dell’Abruzzo teramano. Andrea ha immediatamente lanciato un appello social su un profilo Facebook. Complimenti, si fa per dire, all'autore di questo gesto!