Cronaca

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Ad Avezzano, non lontano dal punto di raccolta cittadino sito a Borgo Via Nuova, regolarmente autorizzato, dove conferire i rifiuti è un fatto civile ma anche, ricordatelo, gratuito, in località Nucleo Industriale, su una delle tante strade intitolate a nomi importanti della fisica, sorge una montagna di rifiuti eterogenei, che sembrano contemplare anche esiti, di considerevoli proporzioni, dell'abbattimento di un qualche fabbricato. Che qualche nostalgico delle discariche non autorizzate voglia tornare alla parte peggiore dei tempi che furono? Oppure alla base c'è un dispetto, una cattiveria gratuita verso la società civile? Chi ha scaricato tutto quel materiale di scarto ci sarà andato con un mezzo adatto, a quattro ruote, mentre a quattro passi c'è, ripetiamo, il punto di raccolta. La gente conosce sempre tante cose, come mai chi voleva inaugurare la nuova discarica non autorizzata non sapeva del posto idoneo a questo tipo di scarico, tanto vicino?

Ennesimo caso di intossicazione fungina.

Tre persone sono rimaste intossicate in Valle Peligna dopo aver ingerito funghi ricevuti in regalo, e per loro si è reso necessario il ricovero presso l’Ospedale di Sulmona.

I residui di funghi consumati sono stati inviati dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL 1 al Centro Micologico Regionale dell’ARTA Abruzzo che ha sede presso il Distretto Provinciale di L’Aquila, che si occupa delle intossicazioni fungine. Presso il Centro Micologico sono state eseguite le analisi volte ad evidenziare la tossicità delle specie raccolte e consumate. Le analisi dei residui fungini ha messo in evidenza la presenza della Clitocybe nebularis, conosciuta in diverse zone dell’Abruzzo come “Orcella”e in altre parti d’Italia come “Nebbione” .

Trattasi di un fungo che non rientra nell’elenco delle specie ammesse al consumo da parte del Ministero della Salute, anche se veniva consumato impunemente nelle nostre zone, fino a qualche anno fa.

Recenti studi, basati su una nutrita casistica, rivelano la sua tossicità o quanto meno una sua scarsa tollerabilità da parte di persone a maggiore sensibilità individuale e nei casi di consumo ripetuto che può provocare fenomeni di  bioaccumulo.

Le raccomandazioni, troppo spesso ignorate, non sono mai troppe.

Non hanno alcun significato le “prove” di tossicità fatte in casa né quelle fatte sugli animali: l’unica certezza sulla commestibilità viene solo dalla conoscenza.  E’ necessario quindi far controllare i funghi raccolti presso gli Ispettorati Micologici dei Dipartimenti di Igiene delle ASL ed evitare il fai da te.

                                                                                                                                           Il Direttore del Distretto Provinciale ARTA de L’Aquila

                                                                                                                         Dott.ssa Virginia Lena

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Federconsumatori Abruzzo su tagli al trasporto pubblico: a riguardo, la Filt-Cgil ha organizzato un convegno a Vasto per denunciare, in primo luogo, il taglio di circa 8 milioni nei trasferimenti dello Stato alla Regione Abruzzo nel campo dei trasporti.

Questo taglio nei trasferimenti, si legge nella nota, è stato determinato dal mancato raggiungimento di obiettivi nel campo dei costi e ricavi delle aziende impegnate nel TPL (trasporto pubblico locale), ed ha obbligato i responsabili politici e amministrativi regionali pure ad aumentare il prezzo dei biglietti.