Cronaca

incendio piccolo

TAGLIACOZZO: ARRESTATO 30ENNE

- Nella serata di ieri i carabinieri della stazione e del nucleo radiomobile sono intervenuti nella frazione di Villa San Sebastiano e hanno
arrestato M.G., 30 anni, ritenuto responsabile di aver appiccato il fuoco al capannone agricolo dell’azienda di famiglia.L’uomo, dopo un litigio con
i propri familiari, avrebbe minacciato di incendiare le strutture dell’attività agricola condotta principalmente dai suoi genitori.E,adalle minacce
sarebbe poi passato ai fatti appiccando il fuoco al fienile adiacente la stalla in cui erano ricoverati numerosi bovini.L’intervento immediato dei
militari, già in servizio di pattugliamento nelle vicinanze, ha permesso di bloccare sul posto il presunto responsabile, evitando conseguenze ben più
gravi. È stato necessario anche l’intervento di alcune squadre di vigili del fuoco dell’Aquila e Avezzano per domare completamente le fiamme
sviluppatesi rapidamente. Ingenti i danni.

polizia postale

TERAMO: TRUFFE A GO GO

- Impennata di truffe. Solo pochi giorni la polizia postale di Teramo hanno sventato tre frodi informatiche per importi di 23.000 euro, 24.900 euro
e 4.400 euro. I malviventi hanno usato la tecnica dello smishing, l’invio di sms, falsamente inviati da una banca presso cui il destinatario ha il
conto, che inducono la vittima a cliccare su un link pirata svuota conto. Tre raggiri scoperti, ma sono diversi i teramani vittime di truffa.
Inoltre,in questi ultimi giorni è stata segnalata la truffa del finto addetto della Ruzzo reti che chiede soldi per applicare dispositivi negli
appartamenti (pratica illegale, mai pagare). Poi ci sono le truffe più convenzionali, a partire da quella ormai famosa dello specchietto, per finire
in questi ultimi giorni in quella telefonica, dell’sms in cui il figlio chiederebbe ai genitori un versamento di soldi perché in pericolo.

televisione 2

AVEZZANO:MAXI SEQUESTRO PER DI STEFANO

- C’è anche il noto imprenditore avezzanese Francesco Di Stefano, 70 anni, tra i destinatari di una misura cautelare della Procura di Roma per
un’inchiesta che riguarda la parabola di Tvr Voxson, emittente televisiva privata romana, di cui Di Stefano è stato il proprietario. L’uomo, nato ad
Avezzano e conosciuto in Abruzzo anche per le vicende legale all’ex banca Tercas, è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.
Tra gli accusati anche il fratello del 70enne e un suo strettissimo collaboratore, a cui i finanzieri del comando provinciale di Roma, hanno
sequestrato beni immobili e mobili, tra cui un conto da 4,8 milioni di euro e una Lamborghini Diablo 30° anniversario del valore di 400mila euro.