Cronaca

 

 bussi

 

Solvay cede le attività industriali del sito di Bussi al Gruppo Todisco: lo comunica l’azienda in una nota.

Il Gruppo Solvay ha da tempo annunciato che, anche a seguito della propria uscita dal mercato del cloro e derivati, il sito di Bussi sul Tirino, non rappresenta una priorità strategica nell’ambito delle proprie politiche industriali a livello nazionale e internazionale.

Solvay ha raggiunto un accordo con il Gruppo industriale facente capo all’imprenditore Donato Todisco, affermata realtà italiana del settore chimico, per la cessione delle attivita’ del polo di Bussi sul Tirino e per la gestione sul mercato del prodotto “Eureco”.

 

marcinelle

In occasione delle iniziative di commemorazione della tragedia di Marcinelle, la Principessa Astrid del Belgio è arrivata a Manoppello, uno dei comuni più colpiti dall’esplosione della miniera che fece 60 vittime abruzzesi.

A Manoppello, nella piazza Caduti di Marcinelle, la Principessa presenzia alla deposizione di una corona alla memoria delle vittime, 23 nel solo centro del Pescarese. Da oggi e fino al 4 agosto, diverse le iniziative a Pescara, Manoppello, Lettomanoppello, Farindola. Oltre alla principessa del Belgio, Astrid, interverranno nei prossimi giorni la Presidente della Camera, Laura Boldrini, l’Ambasciatore del Belgio in Italia, Patrick Vercauteren Drubbel, il Sindaco di Mons, Elio Di Rupo.

abruzzo

Un’economia a doppia velocità: in Abruzzo la ripresa c’è, ma è debole e non accompagnata dalla crescita dell’occupazione. I dati del primo trimestre 2016 resi noti oggi in una conferenza stampa della Cisl.

Un’economia a due velocità, da una parte la ripresa del Pil, dall’altra una certa stagnazione nell’occupazione. E’ questa la fotografia della regione secondo gli ultimi rapporti disponibili, illustrati oggi in una conferenza stampa convocata dalla Cisl. I dati sono stati commentati dal professor Pino Mauro, ordinario di politica economica alla facoltà di economia e commercio dell’Università d’Annunzio. A tirare, secondo Mauro, sono le grandi imprese, mentre soffrono le piccole, il terziario e il commercio.