Cronaca

chiavaroli  federica

 

Potenziare l’ufficio del giudice di pace nella giurisdizione vestina è l’obiettivo dell’incontro che si terrà lunedì a Penne con Federica Chiavaroli (nella foto), sottosegretario di Stato alla giustizia.

L’incontro, convocato da Mario Semproni, sindaco di Penne, si terrà lunedì 1° agosto alle 16 nella sala consiliare del Comune di Penne, alla presenza dei sindaci di Loreto Aprutino, Picciano, Montebello di Bertona, Farindola, Collecorvino e Villa Celiera.

Subito dopo l’incontro Federica Chiavaroli visiterà la sede dell’ufficio giudiziario pennese in corso Alessandrini.

sulmona

Coesione territoriale del centro Abruzzo: E’ ora il momento di Sulmona e del Tavolo di Area Vasta

Apprendiamo dagli organi di stampa la posizione di alcuni comuni delle nostre aree sulle vicende della bretella autostradale per l'autostrada dei parchi diffusa, addirittura, da una nota del “liquidatore” della comunità montana peligna, inesistente per legge. Il rischio che osserviamo è che, le posizioni espresse si ripresentano di nuovo in modalità ordine sparso con portavoce, che tra i compiti istituzionali sicuramente non hanno la mission di rappresentare il territorio dove operano. Non è più possibile, con rispetto parlando, che per il Centro Abruzzo parlino commissari liquidatori o il sindaco di Chieti o quello dell’Aquila.

Di nuovo, come accaduto per il piano sanitario regionale, come accaduto per la riorganizzazione dei tribunali, come per il passaggio del metanodotto, le comunità dell’Abruzzo interno si presentano con iniziative, benchè legittime, frastornate e polverizzate, senza la minima Coesione, Visione e Strategia significativa futuribile.

Così facendo ci continuiamo a far del male, rallentiamo i nostri processi decisionali e restiamo al “dividi et impera” improduttivo di cui abbia sotto gli occhi i risultati e le macerie e non inneschiamo alcun presupposto di crescita e conseguenziale sviluppo,

Non emerge alcun ruolo attivo del nostro territorio e lo si rende così perdente, dimostrando l’incapacità di progettare e realizzare l’adeguata Coesione Territoriale, Sociale ed Economica. Le iniziative, benchè legittime, risultano estemporanee, quando non fuori luogo e ruolo, pertanto deleterie per la creazione della necessaria massa critica attiva e significativa che bisognerebbe, invece, avere ed esercitare.

Le volontà dei cittadini delle aree interne devono essere espresse dai ns sindaci ed imprenditori organizzati in modo coeso, come unica espressione istituzionale efficace. Il movimento “Ripensiamo il territorio” a questo punto ritiene sempre più improcastinabile ed urgente la necessità che Sulmona, che già sta dando segni in tal senso con la nuova Sindcao Anna Maria Casini,  si faccia capofila di un tavolo di Vasta Area delle amministrazioni comunali dell'Abruzzo interno ove dimostrare tutti capacità di sintesi decisionale comune al futuro delle nostre comunità. E’ una grande ed ineludibile sfida di crescita progettuale che ormai va affrontata con responsabilità di tutti.

Centro Abruzzo 30.7.2016

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Nuovo sgombero a Pescara delle zone verdi delle aree di risulta, ad opera della polizia municipale insieme ad Attiva. Liberate le aiuole spartitraffico da materassi abbandonati, oggetti per accamparsi, coperte e l’occorrente per prepararsi cibo all’aperto.

Si tratta di uno sgombero, l’ennesimo, per restituire decoro a una zona della città che soprattutto d’estate diventa meta di persone senza fissa dimora”, ha dichiarato Enzo Del Vecchio, vice sindaco del comune di Pescara e assessore alla mobilità.

Il materiale raccolto durante l’operazione di sgombero ha riempito cinque mezzi di Attiva che, oltre a raccogliere e portare via tutto, ha provveduto a bonificare la zona al fine di evitare che torni a essere utilizzata per i bivacchi notturni.