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- Pubblicato: 30 Luglio 2016
Lo stato di abbandono del progetto Case di Assergi rende la vita sempre più aspra ai suoi inquilini, per lo più anziani e disabili che devono fare slalom tra mattonelle divelte, marciapiedi impraticabili, garage con perdite di acqua, parti comuni pulite – lamentano gli inquilini – soltanto una volta al mese.
Dunque prosegue il disagio in uno degli insediamenti post-sisma più alti dell’Aquila, a oltre mille metri di altitudine, alle pendici del Gran Sasso, esposto, d'inverno, alle intemperie, alle bufere, alle bassissime temperature. Il quartiere del progetto Case di Assergi è composto da 96 appartamenti, ma soltanto circa sessanta sono quelli abitati, perché nessuno qui ci vuole stare. Per i disagi della mancanza di una seria manutenzione e per la lontananza dalla città che rende la vita impossibile a chi non ha mezzi per spostarsi autonomamente.