Cronaca

incendio piccolo

SULMONA: INCENDI, MATRICE COMUNE

- Gli incendi divampati quest’estate, quasi contemporaneamente, nelle zone pedemontane di Sulmona potrebbero avere una matrice comune.Nei giorni
scorsi i Carabinieri Forestali, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona, hanno eseguito una perquisizione a casa di un giovane
residente in una frazione. In totale sarebbero almeno 5 le perquisizioni effettuate nella zona e, l’attività d’indagine prosegue. Il nuovo impulso
alle indagini da parte delle forze dell’ordine è stato il rogo divampato lo scorso lunedì nei pressi di una vecchia cava di Pratola Peligna, dove è
stato rinvenuto un innesco rudimentale, ora al vaglio degli esperti. L’incendio, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere stato appiccato con
modalità pressoché simili al rogo bis del Morrone del 25 luglio. Le fiamme di quest’estate sono divampate in luoghi diversi ma non troppo distanti:
Bagnaturo, Marane, Colle Savante.

carabinieri quattro

AVEZZANO: PRESI 2 COMPONENTI DELLA BABY GANG

- Picchiano un coetaneo e vengono fermati. La violenza tra giovanissimi sembra che ad Avezzano non voglia placarsi.Dopo i fatti delle scorse
settimane, con le bande di ragazzi in tensione tra loro, sono arrivati nuovi episodi che preoccupano e non poco la città.L’ultimo in ordine di tempo
è quello avvenuto ieri. Due giovani avrebbero picchiato un loro coetaneo,in pieno centro davanti a tanti altri ragazzi che hanno ripreso la scena.
I ragazzi sono stati fermati e portati via dai carabinieri e ,dovranno rispondere anche di resistenza e oltraggio ai carabinieri.

logo asl pescara

PESCARA: INCHIESTA APPALTI ASL,CIAMPONI E BOCCHINO RISCHIANO PROCESSO

– La Procura di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio di 9 persone nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta sulle attività dell’imprenditore
della sanità privata abruzzese Vincenzo Marinelli. Tra i nomi, spiccano quelli dell’ex direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, e
della consigliera regionale Sabrina Bocchino. I reati contestati, a vario titolo, riguardano la corruzione e la turbativa d’asta, in riferimento a
degli appalti di servizi indetti e da indire dalla Asl.