Cronaca

 

madonninaL’AQUILA: 19ENNE DANNEGGIA STATUA MADONNA SAN PIO X

– La Digos e la polizia dell’Aquila, hanno denunciato un ragazzo che ha danneggiato una statua della Madonna nella chiesa di San Pio X. Intanto la madre
filmava la scena. Si tratta di un 19enne aquilano che è anche indagato per offese a una confessione religiosa.Secondo la ricostruzione dell'accaduto,il
19enne in orario di apertura della chiesa, avrebbe atteso il deflusso dei fedeli per imbrattare la statua della Madonna,vergando un tetragramma ebraico in
cui si legge “Yahva”, il Signore Dio.Poi ha tirato con forza giù la statua dal piedistallo, lesionandola in due punti.Le indagini sono partite immediatamente
dopo la denuncia presentata dallo stesso parroco della chiesa di San Pio X, padre Giorgio.

avezzano carcere san nicola 241112 rep 01

AVEZZANO: MADRE DENUNCIA IL FIGLIO

– Vessata da anni dal figlio convivente, di 36 anni, spesso in preda a scatti d’ira dovuti, per lo più, a crisi di astinenza da sostanze stupefacenti: già
a metà luglio i carabinieri erano intervenuti durante uno dei tanti litigi tra i due, ma la donna, di 71 anni, si era riservata di sporgere denuncia
“proteggendo”, ad oltranza, il figlio problematico. Lo ha fatto però in un secondo momento, esasperata dai tanti soprusi subiti fino alle minacce con armi
improprie e l’essere privata di piccole somme di danaro e, talvolta, perfino della libertà personale poiché rinchiusa in casa senza poter relazionarsi
all’esterno. Per il 36enne indagato, l’A.G. inquirente, dopo i brevi riscontri investigativi, ha richiesto e ottenuto la misura cautelare in carcere.

l aquila tribunale

PRATOLA PELIGNA: POLIZIOTTI SOSPESI

- Il Tribunale del Riesame dell'Aquila ha fissato le prime udienze al 7 e all'11 settembre prossimi per i poliziotti della Stradale di Pratola Peligna
sospesi con ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco. Le misure cautelari interdittive non seguono
lo stesso iter delle misure cautelari. Per questo i giudici aquilani si esprimeranno sul caso solo a settembre.Nel frattempo i 10 poliziotti resteranno senza
pistola e distintivo. Le accuse a vario titolo sono truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d'atti d'ufficio, omissione di soccorso
e interruzione di pubblico servizio.