Cronaca

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CHIETI: ARRESTATO LATITANTE 55ENNE

- Di ritorno dall\\\'Albania, aveva scelto la provincia di Chieti per nascondersi. Ma il \\\"re della truffa\\\" non è sfuggito agli agenti della Squadra mobile di Ancona. Un latitante 55enne, pluripregiudicato, è stato rintracciato e arrestato dopo essere stato scoperto in provincia di Chieti. Ora è rinchiuso nel carcere di Lanciano. Deve scontare una condanna a 6 anni per reati contro la persona risalenti al 2018.Il 55enne è già noto alle forze di polizia per avere fatto fatto parte in passato di una holding criminale specializzata in truffe commerciali, falsificazione di atti e riciclaggio.

 

teramo carcere

CONTROGUERRA: ARRESTATA COPPIA FIDANZATI

- Arrestata una coppia di fidanzati che nei mesi scorsi aveva messo a segno almeno tre rapine nei confronti di uomini. Il modus operandi era sempre lo stesso: la ragazza adescava clienti su alcune piattaforme internet fissando con loro degli appuntamenti presso la sua abitazione per prestazioni sessuali a pagamento. Presso l\'appartamento la ragazza si faceva poi trovare insieme al suo fidanzato che dopo aver minacciato e percosso le vittime, gli sottraeva denaro, carte di credito ed altri effetti personali. Tre rapine accertate ma non si esclude che ci siano analoghi fatti non denunciati. In tutti e tre i casi le vittime venivano minacciate di ritorsioni in caso avessero denunciato l\'accaduto alle forze dell\'ordine.

pescasseroli due

PESCASSEROLI: ATTENTI ALLE TRUFFE

– Continuano ad arrivare segnalazioni di truffe telefoniche. Il Comune di Pescasseroli, dopo un avvertimento giunto dai carabinieri, ha lanciato un monito sui propri canali di comunicazione. “Ci sono stati segnalati dai Carabinieri diversi tentativi di truffa telefonica in tutto il territorio, soprattutto ai danni di persone anziane” scrive il comune. “I truffatori si fingerebbero avvocati nel tentativo di estorcere soldi. Raccomandiamo a tutti di diffidare di qualsiasi richiesta di denaro o di coordinate bancarie e di informare persone anziane o sole di propria conoscenza. Vi preghiamo inoltre di contattare i Carabinieri qualora abbiate il sospetto di essere stati vittima di tali truffe“.