Cronaca

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AVEZZANO: LFOUNDRY, PREMIO RISULTATO

- Premio di risultato fino a 2.400 euro per i 1.400 dipendenti di LFoundry. I vertici dell’azienda più grande della provincia, che produce sensori d’immagine e memorie volatili, si sono messi a tavolino con le organizzazioni sindacali e dopo 5 anni si è arrivati di nuovo a un accordo per l’erogazione del premio. Il documento dovrà ora essere vagliato dall’assemblea dei lavoratori. Era dal 2017 che nello stabilimento non si arrivava a un’intesa sul premio di risultato. La discussione è partita diversi mesi fa, insieme a quella per lo smart working, e solo nelle ultime ore si è giunti a una sintesi.

 

campo di giove

CAMPO DI GIOVE:ESPLODE BOMBOLA GPL

- “Un’esplosione si è verificata nel pomeriggio di ieri, in una casa vacanze all’interno di un residence nella località sciistica di Campo di Giove”. Cosi in una nota stampa diffusa dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. “Si è trattato di una fuga di GPL, le cui cause sono in corso di accertamento, nel momento in cui una signora stava utilizzando gli apparecchi di cottura. L’esplosione ha provocato lievi ustioni alla donna presente e danni di poco conto alla struttura. Rimasto illeso invece, il nipote di 15 anni anch’esso in casa al momento dell’evento.

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SILVI: FURTO IN UN SUPERMERCATO

- I Carabinieri di Silvi, in collaborazione con i Carabinieri del NOR di Giulianova, delle Stazioni di Pineto e Montesilvano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 6 persone e ne hanno deferita una settima a piede libero. Tutti sono ritenuti presunti responsabili di furto aggravato ai danni di un Supermercato di Silvi. I Carabinieri di Silvi, dopo aver ricevuto la richiesta del direttore del Supermercato di via Nazionale Adriatica, sono intervenuti prontamente sul posto, e hanno intercettato e bloccato sette persone, che, senza aver pagato ed dopo aver forzato l\'apertura delle casse automatiche con i carrelli pieni di merce, si accingevano ad allontanarsi con la refurtiva, caricata tutta sulle loro auto. Gli arrestati, tutti italiani abitanti nelle province limitrofe, sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Teramo che previa convalida degli arresti ha disposto per tre la detenzione domiciliare mentre per gli altri tre l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.