Cronaca

l aquila ospedale

SAN PIO DELLE CAMERE: GRAVISSIMO INCIDENTE STRADALE

- Un violento impatto frontale tra due auto, nel quale una persona ha perso la vita e altre due sono rimaste ferite in maniera grave e trasportate d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La vittima, L.M. 60 anni di Rieti, era su una Lancia Lybra. A bordo dell'altra auto invece, una Polo, c'erano due ragazze. L’incidente è avvenuto questa mattina lungo la strada statale 17 all’altezza dell’abitato di San Pio delle Camere. Sul posto i soccorritori del 118, i vigili del fuoco per liberare i corpi dalle lamiere e la polizia per i primi accertamenti e per regolare il traffico. Sul posto anche il personale dell’Anas: la circolazione stradale, interrotta temporaneamente in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi, è stata ora ripristinata parzialmente, non senza disagi per la viabilità. La strada è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni e, il traffico è deviato sulla viabilità alternativa, con indicazioni sul posto.

pescara ospedale 110812 rep 01

CARPINETO DELLA NORA: INCIDENTE AGRICOLO

- Si ribalta con il trattore, agricoltore 60enne ricoverato in gravi condizioni a Pescara in codice rosso a causa delle vaste ferite riportate. Una volta scattato l'allarme sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che dopo aver stabilizzato l'uomo, lo hanno trasferito in elisoccorso all'ospedale Spirito Santo. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i carabinieri che stanno ricostruendo l'accaduto.

carabinieri tre

CASTROVALVA: DUE MESI DI INDAGINI E IL NULLA

- Più che un’indagine è un’impresa, perché gli inquirenti, a due mesi dal ritrovamento del cadavere di Castrovalva, zona impervia dell'area di Sulmona, ora stanno tentando di trovare qualche indizio nel traffico telefonico registrato nella zona nel periodo nel quale si presume sia stato abbandonato il morto. Una valanga di utenze a giudicare dal periodo di riferimento, e in una fase della stagione, a luglio, nella quale la Valle del Sagittario è meta di migliaia di turisti. Cosa a dir poco complessa, visto che dopo 60 giorni, celebrati ieri, non si conosce ancora neanche l’identità della vittima, di quell’uomo, cioè, ritrovato il 30 luglio da due escursionisti in avanzato stato di decomposizione, nudo dentro a un sacco a pelo e con il viso divorato dagli animali selvatici.