Cronaca

carabinieri cinque

CELANO: MALTRATTAMENTI

- La scorsa notte i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 37enne del luogo, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in danno della moglie. L’arresto scaturisce nella flagranza di reato ravvisata dai carabinieri sopraggiunti al verificarsi dell’aggressione dell’uomo nei confronti della consorte. La donna, aggredita con calci, pugni e testate su tutto il corpo, è riuscita a richiedere l’intervento dei militari dell’Arma che l’hanno immediatamente tutelata fronteggiando anche gli atteggiamenti minacciosi dell’aggressore rivolti nei confronti dei militari stessi. Il pronto intervento della pattuglia ha comunque evitato il peggio.

soccorso alpino elicottero

L'AQUILA: 3 GIOVANI ESCURSIONISTI COLPITI DA UN FULMINE

- Tre escursionisti romani colpiti da un fulmine in montagna, nel versante aquilano del Gran Sasso. Uno di loro, preso in pieno, è stato raggiunto dall’elicottero del 118 che lo ha trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove è ricoverato nel reparto di Rianimazione in condizioni gravissime e sottoposto a coma farmacologico. Il ragazzo - S.T. di Tivoli di 28 anni - è in pericolo di vita. Feriti anche gli altri due - C.D. di 24 anni e M.A. di 28 anni, entrambi di Roma - medicati dal personale sanitario intervenuto in ambulanza. Il fatto è accaduto intorno alle 12.30 nei pressi di Campo Imperatore.

confesercenti logo

ABRUZZO: CARO-BOLLETTE, GRIDO D'ALLARME DI CONFESERCENTI

– Sono quasi 2mila le imprese abruzzesi della ristorazione, del turismo, della distribuzione alimentare che rischiano di chiudere i battenti se non arriveranno interventi immediati per arginare il caro-bollette. La stima arriva dalla Confesercenti Abruzzo. Se nel 2020/2021 un bar spendeva in media 6mila 700 euro per le bollette di luce e gas, nei prossimi 12 mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14mila 740 euro. Un aumento del 120% e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9% al 10,7%.La marginalità di queste attività si è andata assottigliando notevolmente e ora almeno 2mila imprese rischiano di non farcela nella nostra regione. E, non parliamo solo di micro imprese a conduzione familiare: rischiano di dover chiudere anche imprese di medie dimensioni.