Cronaca

 

polizia locale

TRUFFA DEI FALSI SORDI: LA POLIZIA,FATE ATTENZIONE.......

- Tra gli stratagemmi più ricorrenti utilizzati dai truffatori per ottenere denaro, o dai ladri per distrarre e derubare le persone per strada, c’è quello di fingersi sordi o volontari per la raccolta di fondi a scopo benefico. Per convincere le persone, in particolare quelle più anziane, i malviventi mostrano infatti un falso certificato che attesta la loro disabilità e nel quale si specifica che stanno raccogliendo fondi destinati all’apertura di un centro internazionale dedicato all’assistenza di persone sorde e bambini poveri.

fiume saline

BUSSI SUL TIRINO: 84ENNE CADE DA UN SALICE DURANTE POTATURA E ANNEGA NEL FIUME

– Stava tagliando dei rami ad un albero ai margini del fiume, quando ha perso l’equilibrio finendo nelle acque del Tirino. Il pensionato ha cercato in tutti i modi di aggrapparsi alla folta vegetazione presente dell’argine del fiume ma la corrente lo ha trascinato via, non lasciandogli scampo. Aveva 84 anni Gustavo Matricciani, il pensionato di Bussi sul Tirino annegato questa mattina nei pressi della sua abitazione, che confina proprio con il fiume. Sul posto per il recupero del corpo sono intervenuti i vigili del fuoco di Pescara con la loro squadra di sommozzatori.

ministero della salute

AVEZZANO: MINISTERO CONDANNATO A MAXI RISARCIMENTO

- Muore per una patologia causata da una trasfusione di sangue infetto: risarcimento da oltre 1 milione e mezzo di euro per la moglie, il figlio e i nipoti dell’uomo, un avezzanese di 74 anni. I giudici «accertata e dichiarata la responsabilità del ministero della Salute per il decesso dell’uomo» hanno accolto la domanda risarcitoria proposta dai familiari condannando il ministero al risarcimento del danno da morte per 457.594,27 euro e al risarcimento del danno non patrimoniale da perdita parentale per 863.881,49 euro. Nella loro richiesta di risarcimento, i familiari hanno sostenuto che il decesso del loro congiunto fosse stato causato «da una epatopatia cronica correlata all’infezione Hcv (epatite C) originata dalle trasfusioni di sangue ed emoderivati eseguite in occasione di due interventi chirurgici cui l’uomo si era sottoposto negli anni ottanta per l’impianto di una protesi all’anca in un ospedale del Lazio.