Cronaca

farindola hotel

RIGOPIANO: OTTO ANNI DALLA TRAGEDIA.

– Otto anni fa, in una regione alle prese con le scosse di terremoto, forti nevicate, blackout elettrici e continue richieste di aiuto, sul versante pescarese del Gran Sasso, in un luogo incantato, stava per consumarsi una tragedia. Oggi l’Abruzzo si ferma mentre è ancora vivo nel ricordo di quanti hanno vissuto quelle ore drammatiche, tra speranze e disperazione, quel 18 gennaio del 2017, quando all’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) 29 vite furono spezzate da una valanga.
Quel giorno si registrarono anche quattro scosse di terremoto, di magnitudo 5.1, con epicentro nell’Aquilano. Gli ospiti dell’Hotel erano preoccupati, avevano paura e volevano andare via, ma c’era troppa neve. Poche ore prima della tragedia ci furono diverse richieste di aiuto: tra queste le telefonate di Gabriele D’Angelo, cameriere dell’Hotel, morto nel disastro.

vigile urbano

GIULIANOVA:VIGILE PICCHIATO

- Vigile urbano preso a colpi di scopa finisce in ospedale. È accaduto a Giulianova nella centralissima via Thaon De Revel. Al centro della storia il vigile N.S. originario di Roseto e in forza alla polizia municipale giuliese. Questi, taccuino alla mano, stava elevando delle contravvenzioni ad auto non in regola con la sosta in quella via. Ma, mentre era intento a questa operazione, all’improvviso, sarebbe uscita fuori dal proprio locale la titolare di un’attività commerciale, la quale, dopo aver discusso con l’agente, avrebbe afferrato uno scopa e con questa lo avrebbe colpito alle gambe. Il vigile, per questo, soccorso da un collega che era con lui, è stato accompagnato al pronto soccorso.

forestale 11032016

VILLA SANTA MARIA: ALLEVATORE DENUNCIATO PER DIFFUSIONE DI MALATTIE INFETTIVE

– È stato denunciato dalla Forestale di Villa Santa Maria (Ch) per aver fatto circolare, nonostante i divieti imposti dalle autorità, una mandria di capi di bestiame infetti. Si tratta di un allevatore del Foggiano che, nei giorni scorsi, stando agli accertamenti espletati, ha intenzionalmente liberato 120 bovini che erano stati sottoposti a sequestro cautelativo sanitario da parte del servizio Veterinario della Asl di Lanciano Vasto Chieti dopo che erano stati trovati nel territorio del comune di Monteferrante. All'esito di esami ispettivi di laboratorio infatti, ai militari è stato comunicato che gli animali sotto osservazione avevano un’infezione da Mtbc, con lesioni tubercolari di grado 5/5 (stadio di collasso delle resistenze).