Cronaca

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ORTONA: OMICIDIO PAOLINI,SI CERCANO PROVE CERTE

- E’ passata una settimana dalla tragica scomparsa, avvenuta nella sua abitazione in contrada Casone, di Lorena Paolini, 53 anni, casalinga, madre
di due figlie. Una morte che è apparsa subito frutto di una violenza e che a distanza di tutti questi giorni non ha ancora un colpevole. Nessun
malore, come si era ipotizzato all’inizio, nessun gesto volontario, ma un atto violento probabilmente compiuto da chi la conosceva bene. Unico
indagato finora è il marito, il noto imprenditore Andrea Cieri, 51 anni, che ha dimostrato grande collaborazione con gli inquirenti respingendo
però sempre e fermamente l’accusa di omicidio volontario. Sull'indagine trapelano pochi particolari, ma importanti come la conferma avuta
dall'autopsia che Lorena è morta strangolata in casa.

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GORIANO VALLI: ENNESIMA SCORRIBANDA DELL’ORSO

– Ennesima incursione, nella notte di sabato, dell’orso marsicano a Goriano Valli, e nel Parco regionale Sirente Velino, questa volta in un
allevamento di conigli.Il plantigrado, che da mesi batte la valle Subequana e la media valle dell’Aterno, e che già si è reso protagonista di
assalti a pollai e arnie per la produzione di miele, questa volta è riuscito a sfondare una pur solida porta del capannone dove è sito l’allevamento
facendo poi strage di conigli, e procurando anche ingenti danni alle gabbie, quantificate dai titolari per una somma di oltre 15mila euro. I conigli
uccisi sono una decina, ma è accaduto che per lo spavento, molte fattrici hanno già partorito coniglietti morti. E questo significa che sono
compromesse le forniture per il prossimo natale. Sul posto i tecnici del Parco regionale Sirente Velino, per la quantificazione dei danni.

carabinieri tre

CASTEL DI SANGRO:CACCIA A 2 "BULLI"

- I carabinieri di Castel di Sangro sono impegnati nella ricerca di due adolescenti, accusati di aver minacciato e derubato alcuni bambini. Tra le
vittime ci sono tre minori, di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Due ragazzi, di 15-16 anni, si sarebbero avvicinati ai più piccoli mentre
giocavano, agendo con complicità. Descritti in sella a due biciclette, avrebbero utilizzato la loro superiorità fisica e l'assenza di adulti per
intimidire i bambini.Poi,con fare aggressivo, avrebbero ordinato ai piccoli di consegnare tutto il denaro che avevano in tasca, minacciandoli di
percosse brutali se non avessero obbedito. Di fronte a tali intimidazioni, i più piccoli, spaventati e senza alternative, hanno ceduto le monete
disponibili. Una volta ottenuto il bottino, i due bulli sono fuggiti.