Cronaca

guardiagrele

ABRUZZO: TROVATA MORTA DONNA SCOMPARSA

– Si è conclusa tragicamente la ricerca di Melina Verna, l’anziana 77enne residente a Villa San Vincenzo, frazione di Guardiagrele. La donna, scomparsa
nella giornata di sabato, è stata ritrovata senza vita a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.A dare l’allarme era stato il sindaco, che aveva
lanciato anche un appello alla cittadinanza invitando chiunque avesse notizie utili a contattare i vigili del fuoco. Purtroppo, le speranze di ritrovare
Melina viva si sono spente in breve tempo.Le cause del decesso, al momento, restano da chiarire. Secondo le prime informazioni, il corpo della donna non
presentava segni di violenza, lasciando ipotizzare un malore improvviso. Tuttavia, il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti ne ha disposto
l’autopsia per accertare le cause del decesso.

carabinieri tre

TERAMO: FURTO E RICICLAGGIO DI PREZIOSI,DENUNCIATA COPPIA

– Due persone, conviventi, a seguito di attività di indagine svolte dalla Squadra Mobile di Teramo e coordinate dalla Procura della Repubblica, sono
ritenute responsabili, sulla base degli elementi raccolti dall’accusa, rispettivamente di furto aggravato e riciclaggio. L’attività di indagine è scaturita
dalle querele sporte, da due famiglie teramane, che si erano accorte di ammanchi di gioielli in oro sottratti dalle loro abitazioni, per un valore di varie
migliaia di euro. A seguito delle articolate indagini si è appreso che la donna avrebbe perpetrato materialmente i furti,approfittando del libero accesso
alle abitazioni, in quanto assunta dalle famiglie quale addetta alle pulizie. Poi, la coppia avrebbe ceduto dietro corrispettivo i gioielli in oro, alcuni
dei quali debitamente modificati al fine di ostacolarne il riconoscimento, al Compro Oro, che ha effettuato la relativa fusione.

monete antiche

L’AQUILA: MONETE RUBATE DA AREE ARCHEOLOGICHE,7 SOTTO INCHIESTA

– I Carabinieri del Nucleo TPC dell’Aquila, con l’ausilio dell’Arma territoriale, hanno notificato a 7 persone l’avviso di conclusione delle indagini
preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara, poiché accusati a vario titolo, e in concorso fra loro, di violazioni in materia di ricerche
archeologiche, possesso ingiustificato di strumenti per il sondaggio del terreno, furto e ricettazione di beni culturali. L’operazione ha avuto inizio
da una comunicazione al Nucleo TPC di L’Aquila da parte dei Carabinieri Forestali di Barisciano, che nell’agosto 2023 avevano sorpreso nei pressi della
zona archeologica di Peltuinum, nell’aquilano, due individui intenti ad effettuare ricerche con l’ausilio di metal detector. Gli stessi sono stati sorpresi
successivamente a “spazzolare con il metal detector” anche nel Comune di Popoli, in zone sottoposte a vincolo archeologico per interesse storico relativo al
periodo alto medioevale. Su delega della Procura di Pescara, che ha coordinato le indagini, sono state eseguite, anche con l’ausilio dei Carabinieri del
locale Comando Provinciale, perquisizioni presso le abitazioni delle persone indagate, con il sequestro di 518 manufatti di natura archeologica/paleontologica,
19 strumenti di ricerca e pulizia di materiale archeologico e 459 monete antiche tra cui un quarto di Carlino del Regno di Napoli Filippo II, moneta
considerata rarissima.