Cronaca

polizia 113

L'AQUILA: ESTORSIONE A LUCI ROSSE

– Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di L’Aquila, a seguito di una complessa attività investigativa svolta dalla locale Squadra Mobile coordinata
dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale, il G.I.P. del Tribunale di L’Aquila, ha applicato la misura cautelare
del carcere per una coppia di italiani, pregiudicati, residenti in città, per i reati di estorsione aggravata in concorso.I predetti infatti, dopo aver
scoperto che un ragazzo aquilano, nello scorso mese di luglio, aveva avuto un rapporto sessuale con una meretrice straniera, lo avevano costretto, con
violenza e minaccia, a farsi consegnare denaro e monili in oro adducendo che, per la prestazione ricevuta, non era sufficiente il compenso che aveva
consegnato alla ragazza.

scuolabus

CELANO: STUDENTE MEDIE INVESTITO

- Uno studente delle Medie di Celano, è stato investito questa mattina, prima di arrivare a scuola, non lontano dalla fermata del bus, in via Oreste
Ranalletti.Secondo una prima ricostruzione dei fatti di chi ha assistito all’accaduto, il ragazzino era sceso dal bus senza zaino ed era tornato indietro
a riprenderlo. Una volta risceso è stato preso in pieno dal conducente di un furgone che a quanto pare ha sorpassato due bus che erano in attesa
dell’allontanamento degli studenti.Il giovane è stato soccorso dai sanitari del 118 arrivati dall’ospedale di Avezzano e ancora non si conoscono le sue
condizioni. L’uomo alla guida del furgone si è fermato per accertarsi delle condizioni dello studente.

pescara procura

PESCARA: FALLIMENTO MODUS

- La Procura della Repubblica di Pescara, ha chiuso le indagini relative al fallimento di Modus Spa, società specializzata nei servizi di energia pubblica
con sede nel capoluogo Adriatico, che aveva raggiunto un buon livello nel mercato nazionale. Sono 18 gli indagati che ora dovranno rispondere agli addebiti
per evitare il processo. Gli indagati sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, false attestazioni ed altri reati
tributari.Tra gli indagati l'imprenditore pescarese ed ex parlamentare di FI Antonio Martino, 48 anni, che ad inizio 2018 si era però dimesso da ogni
incarico gestionale per candidarsi con successo alla Camera dei deputati in occasione delle elezioni politiche di marzo 2018.