Cronaca

TERAMO:OMICIDIO DI SILVI

- Esattamente un mese dopo aver ucciso suo padre nella villetta a schiera dove lui era tornato a vivere con i genitori a Silvi ha ottenuto gli arresti
domiciliari in quella stessa abitazione con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico e la possibilità, nel tempo, di poter uscire più volte a
settimana per andare a fare la spesa e da allora non ha più rimesso piede in carcere. Poi il processo fino alla condanna in primo grado a 25 anni di
reclusione per omicidio volontario aggravato, scontati in Appello a 21 anni. Ieri, dopo che in seguito al ricorso in Cassazione presentato dal suo avvocato
difensore, gli atti erano stati rinviati alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia perché era stata dichiarata fondata la questione della concessione delle
attenuanti generiche prevalenti sulle circostanze aggravanti, Giuseppe Di Martino si è visto ulteriormente scontare la pena di un terzo, rideterminata
quindi in 14 anni di reclusione per l’omicidio del padre. Per adesso, però, Di Martino resta ancora a casa ai domiciliari.

cinghiale e famiglia

L'AQUILA: APPROVATA DELIBERA

– "Sono state finalmente recepite, dopo anni di proteste e all’indomani della manifestazione che lo scorso 27 giugno portò a Pescara migliaia di agricoltori
di Coldiretti in corteo,le nostre legittime richieste".A dirlo, Roberto Rampazzo, Direttore di Coldiretti Abruzzo, in margine all’approvazione da parte
della Giunta regionale del “Piano Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e della specie cinghiale” approvato ieri sera su
proposta del delegato alle politiche agricole. Con tale atto l’Abruzzo si dota di un fondamentale strumento a sostegno degli agricoltori abruzzesi e della
sicurezza dei cittadini.

ambulanza

CARSOLI: INCIDENTE MORTALE A PETTINO

- Tragico schianto in auto a Pettino, la vittima del terribile incidente di questa notte è una giovane ragazza marsicana, Aurora D’Alessandro, 26enne di
Carsoli.Aurora si era laureata in psicologia, e si era trasferita all’Aquila per lavorare nel suo settore. Una giovane donna brillante e piena di vita,
descritta da chi la conosceva come buona, gentile, sempre sorridente e pronta ad aiutare gli altri. La notizia della sua prematura scomparsa ha lasciato
un vuoto profondo e un’incredulità che si è diffusa rapidamente tra amici, colleghi e conoscenti.