Politica

pescara municipio 110812 rep 01Comunicato Capogruppo Fi Antonelli sul Dup oggi in Consiglio comunale

Il Documento Unico di Programmazione riportato oggi in Consiglio comunale dall’assessore Sulpizio, dopo lo shock del ritiro della delibera precedente, non è sicuramente esaustivo, è evidente che ci sono assessori che hanno dato degli indirizzi e altri no, dunque va sicuramente migliorato e per questo Forza Italia ha presentato 10 emendamenti di merito tesi a integrare e limare lo strumento. Sicuramente però quella odierna, con il dibattito che si è sviluppato in un’aula semideserta, con i banchi della giunta e del Consiglio praticamente vuoti, non rappresenta una bella fotografia, e abbiamo l’esigenza di alzare l’asticella del confronto, che non significa diventare un partito unico”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Marcello Antonelli intervenendo nel dibattito generale inerente la presentazione del Dup, dopo che la maggioranza Pd ha bocciato gli emendamenti tesi a inserire, nel Regolamento sull’accesso agli asili nido cittadini, un punteggio maggiore, dunque una minima priorità, ai bambini residenti a Pescara, svantaggiati a favore di chi risiede nei comuni vicini.

Il Documento che nei giorni scorsi vi abbiamo fatto ritirare era chiaramente irricevibile, non comprendeva neanche l’aggiornamento delle linee programmatiche di mandato – ha constatato il Capogruppo Antonelli -. Il Dup dev’essere senza dubbio uno strumento flessibile, fluido, in continua evoluzione, sia nella fase programmatica che realizzativa,e il bilancio dev’essere un mero strumento di ratifica numerica di ciò che c’è scritto nel Dup, e questa è una rivoluzione copernicana per la politica e per gli uffici, che oggi sperimentiamo per la prima volta. Il Dup rende i programmi operativi qualcosa di più serio e spero che contribuisca a rendere più seri e aderenti alla realtà sia i programmi elettorali che le linee programmatiche di mandato, perché i Comuni devono essere gli Enti in cui la politica deve dire prima cosa vuole fare e poi deve realizzare gli impegni assunti. Il Documento deve anche dirci qual è la missione prioritaria dell’Ente locale, che per me è mantenere servizi efficienti cercando di incidere nel minor modo possibile sugli aspetti economici delle famiglie da amministrare. Nei prossimi giorni andremo a migliorare ulteriormente il Dup – ha ribadito il Capogruppo Antonelli - , sperando di non farlo in un’aula consiliare vuota come oggi, pessima fotografia per i cittadini che ci osservano, e sperando che d’ora in avanti non accada più di dover esaminare il Dup nella stessa sessione del bilancio, considerando il Documento unico di programmazione propedeutico al bilancio stesso”. La sessione del Consiglio è poi stata aggiornata a domani, giovedì 28 aprile, alle ore 15, per consentire di emettere i pareri sui 302 emendamenti complessivamente consegnati, di cui 10 di Forza Italia.

Pescara, 27.04.2016

Capogruppo Forza Italia

Comune di Pescara

Marcello Antonelli

ortona

Nei giorni scorsi la progettista incaricata, ha ufficialmente depositato in Comune il progetto del nuovo PRG di Ortona per dare avvio al procedimento di approvazione dello strumento urbanistico aggiornato.

Si conclude così il complesso lavoro di revisione del PRG che era stato avviato nel gennaio 2013 subito dopo l’annullamento a fine dicembre 2012 da parte del TAR Pescara dello strumento urbanistico approvato nel marzo dello stesso anno.

d alfonso

LA REGIONE CHIEDE ALL’ACEA 3,7 MILIONI PER LO SFRUTTAMENTO

DELL’IMPIANTO IDROELETTRICO DI SANT’ANGELO AD ALTINO (CH)

La Regione Abruzzo ha richiesto all’Acea spa di Roma la somma di oltre 3 milioni 737mila euro da ripartire tra i 60 Comuni del Bacino imbrifero montano (Bim) “Sangro” per il pagamento relativo alle annualità dal 2013 al 2016 dei sovracanoni derivanti dall’impianto idroelettrico di Sant’Angelo, situato nel territorio di Altino (CH), di cui l’Acea è concessionaria.

I Comuni interessati – di cui 49 abruzzesi, 10 molisani e uno laziale – il 27 febbraio scorso avevano chiesto e ottenuto un incontro con il Presidente Luciano D’Alfonso per illustrargli la vicenda, che nasce dall’approvazione della legge n. 228 del 2012 (art. 1, comma 137).

Richiesta dal Presidente di un parere sull’argomento, il 14 aprile scorso l’Avvocatura regionale ha specificato che la suddetta norma si applica dal 1° gennaio 2013 a “tutti gli impianti di produzione superiori a 220 kW di potenza nominale media, le cui opere di presa ricadano in tutto o in parte nei territori dei Comuni compresi in un bacino imbrifero montano già delimitato”, dando così il via alla richiesta di corresponsione dei canoni.

Il servizio Gestione e qualità delle acque della Regione Abruzzo ha quindi inviato all’Acea la diffida per il pagamento di quanto dovuto per le annualità 2013 (910.841,40 euro), 2014 (941.822,40 euro), 2015 (941.822,40 euro) e 2016 (942.751,83 euro), per un totale di 3.737.238,03 euro.

Ho accolto con attenzione – ha commentato D’Alfonso – l’appello che è giunto dalla comunità interessata da questa vicenda, una comunità che non è quella di Fontamara e che quindi reclama quanto le è dovuto secondo un preciso e puntuale dettato di legge. Chi utilizza le nostre risorse naturali deve partecipare alla promozione del progresso economico e sociale delle popolazioni presso le quali si serve”.