Politica

legnini giovanni 170314 rep 03

L’Impresa interroga la Giustizia”: è questo il titolo del convegno che avrà luogo venerdì 11 marzo alle 10.00, all'Auditorium "San Carlo", a Teramo. L’evento vedrà la partecipazione del presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini (nell'immagine), del neo sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ed altri insigni relatori. Al termine della Tavola rotonda, è previsto, inoltre, un dibattito organizzato con i rappresentanti degli Ordini professionali degli Avvocati e dei Commercialisti.

paolini lucrezio

PAOLINI (IDV) SU NOMINA ERSI

(ACRA) – L’Aquila 9 marzo –  In merito alla nomina del Presidente dell'Ersi, il Vice-Presidente del Consiglio regionale Lucrezio Paolini (Idv), commenta: "in contrasto con la mia maggioranza ho preferito non partecipare alla votazione sull'Ersi, questo perchè la decisione di votare in aula è stata decisa solamente questa mattina in Conferenza dei Capigruppo. Non avendo partecipato alla riunione dei Capigruppo, in cui avrei richiesto il rinvio di tale nomina, ho ritenuto assumere una posizione non in linea con la maggioranza durante la votazione in aula. Ritengo che la scelta della terna dei nomi aspiranti alla carica di Presidente dell'Ersi avrebbe dovuto seguire un iter maggiormente condiviso all'interno della maggioranza di governo. La mia è una critica costruttiva che intende rafforzare l’azione di governo. " (com/red)

di nicola maurizio 01

Comunicato stampa “Di Nicola: il fiume Giovenco preziosa risorsa da salvaguardare”.

È davvero singolare che i tifosi del M5S, ben rappresentati in Consiglio regionale d’Abruzzo con ben 5 (c-i-n-q-u-e) Consiglieri, si appassionino sulle mie iniziative in merito alla salvaguardia del fiume Giovenco, sminuendo il lavoro svolto, senza censurare il nulla prodotto dai loro rappresentanti che, forse, neppure conoscono la vicenda in esame. Un tempo questo modo di (dis)informare veniva definito strumentalizzazione politica. Un modello di fare politica che non mi appartiene e che considero infruttuoso da ogni punto di vista.

In merito a quanto dichiarato a mezzo stampa da alcuni loro rappresentanti, sono a ribadire, qualora fosse difficile capirlo dal corpo della petizione che ho promosso, che la mia posizione è quella di netta contrarietà ad ogni iniziativa/progetto/opera che preveda la captazione o la derivazione dell’acqua del fiume a monte degli abitati dei Comuni attraversati dal Giovenco.

Ricordo ai distratti, che, nel luglio del 2012, e quindi a distanza di pochi mesi dalla mia elezione alla carica di Sindaco della Città di Pescina, che ho ricoperto per tre anni, promossi un incontro in Provincia, con la collaborazione di Gianluca Alfonsi, Consigliere della Provincia di L’Aquila, per analizzare lo stato delle autorizzazioni e avviare un iter di verifica con le società pubbliche che gestiscono il servizio idrico in merito alla derivazione in favore delle comunità dell'hinterland aquilano dell’acqua sorgiva della Valle del Giovenco. Vi era, però, in corso un contenzioso economico per l'acqua che dalla Valle del Giovenco viene deviata per L'Aquila, e solo recentemente esso è stato definito. Considerato che a questo punto si è nella fase del perfezionamento del regolare provvedimento di autorizzazione al prelevamento di tale risorsa idrica, ho chiesto alle Amministrazioni comunali di Pescina, Ortona dei Marsi e Bisegna di coltivare insieme a me questa azione politico - amministrativa. In questa direzione, ed al termine dell’acquisizione della documentazione esistente su tale derivazione, che fino ad oggi è stata effettuata senza convenzione alcuna, proporrò un’iniziativa consiliare per favorire la restituzione all’alveo del Giovenco delle acque oggi dirette all’aquilano. Un prelevamento che, probabilmente, a seguito dell’attivazione dell’acquedotto che utilizza le acque sorgive del Gran Sasso, non ha più ragione d’essere.

Il Consigliere regionale Maurizio Di Nicola