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Pubblicato: 15 Marzo 2016
Comunicato Capogruppo Forza Italia, Regione Abruzzo, Sospiri e consigliere Rapposelli su convocazione urgente Commissioni su delocalizzazione mercatino abusivo extracomunitari
“Alle chiacchiere fumose del governo Alessandrini preferiamo fatti concreti: abbiamo depositato la richiesta di convocazione urgente e congiunta delle Commissioni Lavori pubblici-Commercio-Ordine pubblico e sicurezza per avere informazioni certe, fondate e definitive sul riannunciato trasferimento del mercatino abusivo degli extracomunitari che oggi insiste ancora sulle aree di risulta della stazione ferroviaria. Soprattutto abbiamo chiesto la presenza al vertice del Responsabile delle Ferrovie per Marche e Molise per sentire direttamente dal Dirigente se le Ferrovie hanno espresso il proprio consenso al trasloco sotto il tunnel della stazione, una decisione che già abbiamo bollato come assurda e inconcepibile, contraria a qualunque principio di sicurezza e contro la quale, a questo punto, intraprenderemo una battaglia senza quartiere. Il mercatino degli extracomunitari è abusivo e va semplicemente smantellato, esattamente come previsto nell’ordinanza firmata lo scorso agosto 2015 dal sindaco Alessandrini. Ora vogliamo che le Ferrovie si assumano la responsabilità di certificare il rispetto delle garanzie di sicurezza per la città, oltre che gli oneri dell’allestimento dell’area dedicata, circa 100mila euro preventivati, perché se è vero che il Comune detiene la gestione dei sottopassi carrabili, è vero che quello spazio è chiuso a qualunque accesso, pedonale e carrabile, e quindi la sua gestione ricade sulle casse di Ferrovie e non dei pescaresi”. Lo hanno annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il consigliere comunale Fi Fabrizio Rapposelli che hanno ufficializzato la richiesta già depositata per la convocazione urgente, ovvero entro 7 giorni, della riunione congiunta delle tre Commissioni consiliari.
“Forza Italia ha una certezza – hanno ricordato il Capogruppo Sospiri e il consigliere Rapposelli -: il mercatino abusivo degli extracomunitari non può restare sotto la massicciata della ferrovia, anzi non sarebbe mai dovuto essere spostato in quella posizione. Innanzitutto per ragioni di sicurezza, visto che il mercatino è posizionato esattamente sotto il binario 1. Poi per una questione di legalità: non ci sono autorizzazioni, non ci sono contratti, la maggior parte degli ambulanti presenti non ha neanche la licenza per vendere, non emette fatturazione, non paga le tasse. A più riprese, poi, è stata segnalata la presenza di merce contraffatta su quelle bancarelle posticce e improvvisate, imponendo blitz congiunti della Polizia municipale e della Guardia di Finanza, con relativi sequestri, l’ultimo appena tre giorni fa, dopo mesi passati a predicare sull’ottimo comportamento degli ambulanti. Per non parlare dell’assenza delle più elementari norme di sicurezza, con i fili elettrici volanti che, attaccati a non si sa bene a quale contatore, passano da una bancarella all’altra, senza alcuna protezione contro i fenomeni atmosferici. E tutto questo senza dimenticare che comunque quella distesa di stand e merce, posizionata su lenzuola rimediate, non è affatto uno spettacolo dignitoso per la città che si definisce europea. Con la passata amministrazione di centro-destra, abbiamo più volte aperto il discorso per concretizzare la rimozione di quel mercato abusivo, dunque un provvedimento teso a ripristinare il rispetto della legge e delle regole, che devono essere valide per tutti, italiani e stranieri. Ma ogni volta ci siamo scontrati con le accuse di razzismo da parte di molti consiglieri comunali di centro-sinistra, e con la ferma contrarietà di alcune sigle sindacali cittadine. Poi il primo agosto scorso 2015 è arrivata l’ordinanza di rimozione di tutto il mercato del sindaco Alessandrini che però, dopo quattro giorni di caos totale, ha visto la sua ordinanza letteralmente demolita, ridotta a carta straccia dai suoi partiti di maggioranza, che, in teoria, avrebbero dovuto appoggiare la sua azione di governo. È stata sufficiente una riunione convocata dal Presidente D’Alfonso che ha completamente soppiantato e scalzato il sindaco Alessandrini, assumendone, evidentemente, i poteri decisionali, ed è stato annullato il blitz per la rimozione delle bancarelle abusive; Alessandrini diceva che l’ordinanza di sgombero non si poteva sospendere, e il presidente D’Alfonso invece, smentendolo in maniera clamorosa e ‘commissariando’ il sindaco, l’ha fermata, annullando ogni decisione assunta dal primo cittadino. Nel frattempo l’ingegnosa macchina comunale si è messa in moto e la montagna ha partorito due topolini: prima ha pensato di trasferire il mercato abusivo e dargli un’area anche più bella, in via De Gasperi, peccato che sia di fronte alle abitazioni e alla sede della Curia. Poi, dinanzi alla protesta di cittadini e commercianti, l’ultima sciocchezza partorita dal sindaco Alessandrini: trasferire il mercatino, con almeno 100 commercianti e relative bancarelle, nel tunnel dismesso, e oggi murato, della stazione ferroviaria, dunque posizionare quel mercatino, sino a oggi abusivo, dandogli un riconoscimento ufficiale, non a ridosso dei binari all’aperto, ma addirittura sotto i binari, in barba e spregio del rispetto di qualunque elementare norma di sicurezza e di tutela dei cittadini, specie nel periodo buio che stiamo vivendo che impone, piuttosto, un raddoppio delle misure di cautela e prevenzione a ridosso dei ‘siti sensibili’. E tutto questo in barba alle piccole botteghe artigiane della città che, nel frattempo, si sono viste pure raddoppiare la Tari, la tassa sui rifiuti, che gli ambulanti del mercatino abusivo ovviamente non devono pagare. Non solo: - hanno aggiunto Sospiri e Rapposelli - ma il Comune, come aveva già annunciato lo scorso novembre e come oggi ha confermato, vorrebbe anche spendere 100mila euro di soldi pubblici per attrezzare quello spazio che comunque è proprietà delle Ferrovie, ovvero per installare cancelli di chiusura dei varchi, in modo che saranno poi gli ambulanti stessi a decidere chi entra e chi esce, e pure le telecamere, a tutela di quegli ambulanti abusivi. Tutto questo è un’assurdità, ma stanchi di rincorrere voci, vogliamo certezze sentendo direttamente dagli assessori delegati cosa ha deciso la giunta Alessandrini, e, soprattutto vogliamo incontrare il Responsabile delle Ferrovie per Marche e Abruzzo per avere il parere formale delle Ferrovie su tale ipotesi di trasferimento, Ferrovie che sino a ieri erano contrarie anche alla presenza dei clochard a ridosso della stazione ferroviari, puntualmente sgomberati. Noi ci opporremo a quel trasloco, le cui spese, comunque, dovranno essere a carico delle stesse Ferrovie, proprietarie del tunnel, che dovranno anche garantire le misure di tutela per la città, dunque accollarsi gli oneri della sorveglianza dello spazio, del suo allestimento interno, e certificare che quel mercatino, sotto i binari della stazione, non rappresenterà un pericolo per l’incolumità dei cittadini”.
Pescara, 15.03.2016
Capogruppo Forza Italia Consigliere comunale
Regione Abruzzo Forza Italia
Lorenzo Sospiri Comune di Pescara
Fabrizio Rapposelli