Politica

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Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso per mercoledì 18 novembre:

- ore 9:30 a SCUTARI, visita alla Comunità S. Francesco Saverio di Scutari con Padre Pino Piva (conosciuta come comunità dei Gesuiti);

- ore 16:20 a TIRANA, all’aeroporto, partenza per Pescara;

- ore 18:30 a PESCARA, nella sede della Regione in viale Bovio n. 425, seduta di Giunta Regionale.



 

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I principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso martedì 17 novembre:

- ore 8:00 a PESCARA, il Presidente Luciano D'Alfonso si recherà nella sede RAI in via E. De Amicis a Pescara;

- ore 8:30 a CHIETI, negli Uffici del Sindaco in corso Marrucino, incontro avente ad oggetto "Adesione al Piano d'Azione e di Coesione (PAC) 2015. Comunicazione termini di conclusione e pagamento interventi nell'ambito del POR FESR 2007-2013". Sono stati invitati: il Presidente della Provincia Chieti e il sindaco del Comune di Chieti - parteciperanno, in rappresentanza dell'Ente Regione, il dott. Giovanni Savini, la dott.ssa Elena Sico, la dott.ssa Mariangela Tucceri e la dott.ssa Paola Angelozzi dell'Assistenza tecnica;

- ore 10:30 a TERAMO, nella sala Consiliare del Comune, conferenza stampa del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso su due tematiche: 1) dieci interventi su frane nei comuni montani finanziati dal Ministero dell’Ambiente con una contribuzione di 3 milioni di euro; 2) stanziamento, da parte della Giunta regionale, di 10 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici comunali a carattere strategico;

- ore 11:00 a TERAMO, nella sala Giunta, incontro avente ad oggetto "Adesione al Piano d'Azione e di Coesione (PAC) 2015. Comunicazione termini di conclusione e pagamento interventi nell'ambito del POR FESR 2007-2013". Sono stati invitati: i Presidenti delle Province L'Aquila e Teramo e i sindaci dei Comuni di L'Aquila e Teramo - Parteciperanno, in rappresentanza dell'Ente Regione, il dott. Giovanni Savini, la dott.ssa Elena Sico, la dott.ssa Mariangela Tucceri, la dott.ssa Paola Angelozzi dell'Assistenza tecnica e la Dott.ssa Sabrina Saccomandi;

- ore 14:00 a PESCARA, all’Aeroporto d’Abruzzo, volo per Tirana;

- ore 19:30 a TIRANA, nell’Ufficio del Primo Ministro, incontro con il Primo Ministro della Repubblica di Albania, Edi Rama, per l'avanzamento della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica.

febbo sospiriFEBBO E SOSPIRI: SU SOCIALE E OSPEDALI “TRUFFA” AI DANNI DEGLI ABRUZZESI

Alle  famiglie spetterà pagare la loro quota sui ticket

PESCARA 16/11/2015 – “Il remake del film “Totòtruffa” in salsa abruzzese è firmato da D’Alfonso e Paolucci. Argomento principale della farsa sono i ticket socio-sanitari ma purtroppo si tratta dell’amara realtà e non di una pellicola cinematografica”. E’ quanto hanno dichiarato nel corso di una conferenza stampa i Conisglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.

Il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo ha precisato: “Sono mesi che si parla dell’uscita dal commissariamento, ma non ci dicono quando avverrà, intanto l’assessore Paolucci ha portato a Roma un documento ignobile che certifica di fatto l’abbandono del sistema sanitario regionale. Il miglioramento dei livelli di assistenza (LEA) si riferisce al 2014 (6 mesi di governo Chiodi e 6 mesi di Giunta D’Alfonso) ma di fatto abbiamo perso una posizione rispetto al 2013 (giunta Chiodi). Con la riforma Lorenzin poi si colpirà duramente sia la sanità pubblica sia quella privata mentre dal punto di vista sociale saranno penalizzate fortemente le famiglie in difficoltà con la compartecipazione (ticket socio-sanitari). Dopo la nostra forte opposizione si è arrivati a un Regolamento (approvato con decreto del Presidente) che stabilisce come per il 2015 le spese (di Comuni e utenti) fossero a carico della Regione. Recentemente è stata inviata una circolare che di fatto vorrebbe superare il decreto stesso rimettendo tutto in discussione: in pratica si precisa che non è prevista la copertura della quota a carico dei cittadini. Siamo al paradosso. A 18 mesi dall’insediamento di D’Alfonso si è creata una situazione assurda, confusa, che ha già messo in serie difficoltà strutture come il San Giovanni Battista di Chieti o il San Francesco di Vasto che non riescono a pagare gli stipendi perché non ricevono i fondi dalla Regione che a sua volta non ha chiarito che tipo di liquidazione dovrebbero fare i Comuni”.

Il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri ha aggiunto: “Il pagamento delle prestazioni sanitarie si divide in tre parti, una a carico del servizio sanitario nazionale (Stato), una dei Comuni e una dell’utente. Con il regolamento approvato si è arrivati a ottenere che questa spesa fosse coperta al 100% dalla Regione onde evitare di gravare ulteriormente sulle amministrazioni, a rischio fallimento, e le famiglie in difficoltà. Il 30 settembre Paolucci scrive ai Comuni ricordando che saranno rimborsati per intero mentre i cittadini non dovranno pagare nuove quote. Se la situazione non fosse tragica sarebbe a dir poco ridicola, poiché con la successiva nota interpretativa, si dice che la Regione coprirà le quote di Stato e Comune ma la parte dell’utente resterà a suo carico. La truffa è servita. Ora mi chiedo: come faranno i cittadini a difendersi? Come faranno a sapere che una nota non può valere più della Legge? Questo è un vero e proprio abuso. Se vogliono cambiare il Regolamento, vengano in Aula e si assumano le loro responsabilità stabilendo che la gente dovrà pagare il ticket. Per quanto riguarda la riforma sanitaria, si preannuncia un’autentica sciagura per la nostra regione. A causa del decreto Lorenzin infatti saranno chiusi numerosi ospedali: Ortona, Guardiagrele, Sant’Omero, Atessa e di fatto Popoli; saranno declassati Giulianova, Sant’Omero, Atri, Sulmona, Castel di Sangro e Penne mentre strutture private come Villa Pini e Spatocco perderanno le attività chirurgiche”.             

A margine della conferenza stampa è intervenuto anche il Consigliere regionale Emilio Iampieri:  “E’ evidente come la realtà sia ben diversa da quella rappresentata dall’assessore alla sanità. Mi chiedo se per lui sia un successo portare a termine un piano sanitario del genere. Restiamo fortemente critici su questo progetto firmato da Paolucci e D’Alfonso e continueremo la nostra battaglia a difesa dei diritti dei cittadini”.