Politica

 

 

 

avezzano panorama 2

Lascia sgomenti la dichiarazione resa da alcuni ex consiglieri comunali che hanno candidamente

ammesso di aver fatto cadere lamministrazione comunale per non aver accolto, con tempestività, la loro proposta di spostare al centro il mercato degli ambulanti. La dichiarazione, resa con evidente

superficialità, merita di essere stigmatizzata perché disvela una evidente irresponsabilità da parte di

chi avrebbe dovuto ragionare e agire nell'interesse della cittadinanza e non di una sola categoria. Ed

è tanto più grave se a farla sono coloro che esprimevano l'assessore al ramo e da coloro che sono stati capaci di proporre lo spostamento su via XX Settembre, scelta questa

che avrebbe avuto inevitabili ripercussioni sulla viabilità cittadina. È come se a Roma si volesse portare il mercato sul grande raccordo anulare. Gli stessi ex Consiglieri, pur conoscendo le numerose criticità che creava il mercato al centro in termini di sicurezza (e non solo), non hanno mai affrontato le vere emergenze (comprese quelle delle svariate irregolarità amministrative ) ed hanno ridotto la loro azione governativa alla mera questione dello spostamento del mercato. Così, ignorando tutti gli altri grandi problemi della Città, hanno deciso di far commissariare un Comune

di oltre 40 mila abitanti per una vicenda che senzaltro può dirsi secondaria. Non hanno compreso, ad esempio,

che tra meno di 24 mesi il Tribunale verrà chiuso, che tra meno di 12 mesi l'edificio storico delle scuole Fermi

Corradini verrà anchesso chiuso, che il depuratore cittadino (costato circa 13 milioni di euro) è gestito da un soggetto che per legge dello Stato non può gestire e che, comunque,

neppure è in grado di farlo. Questa confessione rende palese lirresponsabilità di chi lha resa,

poiché prova come il voto contrario all’ approvazione del bilancio consuntivo non è avvenuta per questioni

tecniche ma per semplice ripicca. Non sposti il mercato? Tutti a casa e morte a Sansone con tutti i

Filistei.

Dispiace che per questa ragione debbano pagarne le conseguenze tuttii cittadini".

 

(Comunicato a firma di Crescenzo Presutti.)

LA SETTIMANA POLITICA ALL’EMICICLO (2)

(ACRA) – L’Aquila 7 ottobre – Il calendario settimanale prosegue con la Commissione di Vigilanza convocata per giovedì 10 ottobre, alle ore 10.00, con i seguenti punti all’ordine del giorno: “Sentenza n. 129/2019 TAR Abruzzo / sezione staccata di Pescara sez. Prima - Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente amministrativo presso la ASL 02 Lanciano Vasto Chieti, area giuridico-amministrativa”, relatore:Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Thomas Schael (Direttore Generale ASL 2), Avv. Angela Gnagnarella (Soggetto ricorrente presso il TAR). Si prosegue con l’esame delle “Criticità idriche nel vastese”: relatore Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Emanuele Imprudente (Assessore con delega al Sistema idrico), Daniela Valenza ( Presidente ERSI), Gianfranco Basterebbe (Presidente ed Amministratore Delegato SASI). Il terzo punto all’ordine del giorno riguarda i “Chiarimenti sull’autorizzazione al ricorso a sub affidamento per i servizi a domanda di T.U.A. s.p.a., Art.18 del contratto di servizio in house providing 2018-2027 - Indirizzi, definizione delle procedure ed approvazione dello schema tipo di contratto.” Relatore : Pietro Smargiassi (Presidente della Commissione di Vigilanza). In audizione: Umberto D’Annuntiis (Assessore regionale Trasporti pubblici locali), Sandro Chiacchiaretta (Presidente ANAV Abruzzo), Di Fonzo Autotrasporti. La settimana politica si chiude con la Seconda Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” convocata, in seduta congiunta con la Terza Commissione consiliare esclusivamente per l’esame del secondo punto, per giovedì 10 ottobre 2019, alle ore 12.30, presso il Palazzo dell’Emiciclo, con il seguente ordine del giorno: progetto di legge di iniziativa del consigliere Sospiri “Misure straordinarie per il recupero delle aree e degli opifici industriali”. Sul progetto di legge sono previste una serie di audizioni: Assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo; Assessore all'Urbanistica e Territorio della Regione Abruzzo; Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione Abruzzo; Presidente dell’ARAP; Presidente dell’ANCI; Sindaci dei Comuni di Avezzano, di Casoli, di L’Aquila, di Sulmona, di Teramo, di Vasto, di San Salvo. In coda alla seduta è prevista l’audizione del Sindacato Filt CGIL Abruzzo in merito ad alcune problematiche concernenti le attività ferroviarie regionali. (red)

avezzano municipio

Strano ma vero, il commissario straordinario di Avezzano, Mauro Passerotti, è stato sollecitato in merito allo spostamento del mercato del sabato, da alcuni ex consiglieri comunali e, in particolare, dai quattro... Dissidenti, Ridolfi, Dominici, Aratari e Pierleoni, eletti a sostegno del sindaco De Angelis che, con la loro condotta finalizzata solo alle conquiste di poltrone, poltroncine e strapuntini, hanno fatto cadere, in concorso con altri, l'amministrazione comunale con gravi danni per la città di Avezzano. L'esperimento, ad Avezzano, del mercato nella zona nord, ha trovato la sua collocazione "naturale" per quanto attiene i tendoni degli ambulanti ed è situato in un ambito dove c'è abbastanza spazio per rendere accogliente questo genere di vendita al pubblico, dove la percezione della sicurezza è tangibile (per via della vicinanza con il commissariato e con la sede della polizia locale) e dove le auto di eventuali visitatori, trovano un posto a qualsiasi ora, dalle 8,00, fino alle 13,00. Tra l'altro, lo spostamento voluto dall'amministrazione e Angelis, è un atto politico e lo stesso commissario non dovrebbe avallare le richieste dei consiglieri citati (se ne dovrebbe occupare la prossima amministrazione), considerato che tale azione, condivisa da pochi, era stata portata avanti solo per contrasto al sindaco, che non ha accettato imposizioni. Residenti ed esercenti chiedono, al commissario straordinario, di non farsi influenzare e di lasciare il mercato settimanale di Avezzano dove si trova attualmente. Il fatto di togliere le bancarelle dal centro si è tradotto in una iniziativa intelligente di cui si è giovato principalmente il centro cittadino che, di sabato, non subisce più l'occlusione del traffico ed, eventuali situazioni di emergenza (che potrebbero richiedere il transito veloce di un'ambulanza), non spaventano più gli avezzanesi.