Politica

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Per il comune costiero di Giulianova sono cinque i candidati che correranno per la carica di primo cittadino.

Dopo Nausicaa Cameli anche Dino Macera alla guida della lista Bella Giulianova (composta da Articolo 1, Sinistra Italiana, Comunisti Italiani e Rifondazione) ha deciso di fare un passo indietro e rinunciare a correre come candidato sindaco alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio. Nell’area di centrodestra c’è Pietro Tribuiani. Mentre Jwan Costantini ex esponente di Forza Italia è sostenuto da sei liste tra movimenti civici e laici; per il centrosinistra il Pd punta su Gabriele Filipponi. Franco Arboretti, leader del Cittadino Governante è appoggiato da altre due liste. Infine il Movimento 5 Stelle sostiene Mauro Di Criscenzo, già candidato alle scorse regionali. Sono in totale 254 i candidati consiglieri per sedici posti in consiglio di cui dieci andranno alla maggioranza e sei alla minoranza; il comune di Giulianova ha più di 15 mila abitanti quindi, il 9 giugno, potrebbe andare al ballottaggio per decretare il nuovo sindaco.

montesilvano municipio

Sono tre i candidati a sindaco a Montesilvano per le amministrative del prossimo 26 maggio.

Sette le liste a sostegno dei tre candidati a sindaco Ottavio De Martinis, Enzo Fidanza e Raffaele Panichella.

Saranno circa 40.600 i montesilvanesi, aventi diritto, che potranno recarsi nelle 52 sezioni cittadine per scegliere i futuri amministratori della città. Sono quattro le liste a sostegno della coalizione di centrodestra capitanata dal candidato sindaco Ottavio De Martinis, assessore uscente, sostenuto da Lega, Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia e dalla lista Montesilvano in Comune.

Due liste, Partito Democratico Progressisti per Montesilvano ed Anno Zero, sostengono la coalizione di centrosinistra dell’aspirante primo cittadino Enzo Fidanza, già vice presidente della Provincia di Pescara, mentre una lista appoggia il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Raffaele Panichella.

biondi pierluigi

E' iniziata, prima delle ultime elezioni regionali, la corsa da parte di alcuni partiti, come Fratelli d'Italia (così come si fa per i calciatori), per l'adesione di alcuni consiglieri civici del comune di Avezzano. Clamorosa fu quella del gruppo di Iride Cosimati, che era candidata con l'UDC e che, per diatribe interne alla stessa lista, aderì e votò, per Fratelli d'Italia, di fatto, "ponendosi alle dipendenze" del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi (sopra). Sembrerebbe, infatti, che l'assenza del consigliere comunale di Avezzano, Maurizio Gentile (che ha aderito, insieme con la Cosimati, al partito della Meloni), sia stata "ordinata" dal sindaco del Capoluogo di regione, Biondi, tramite l'assessore regionale Liris. Tutto ciò, da parte del primo cittadino dell'Aquila, per "fare dispetto" al sindaco di Avezzano, De Angelis.