Cronaca

pescaraponte

Flash mob, nel pomeriggio, a Pescara, organizzato da Pescara Punto Zero, di cittadini e associazioni che dicono no al taglio di oltre 100 alberi da parte del Comune.

L’appuntamento, in piazza Sacro Cuore dove associazioni, comitati e semplici cittadini hanno manifestato contro la decisione del Comune in merito al taglio di oltre 100 piante in città, classificate dal responsabile comunale nella categoria di rischio estremo, perché malate. Ambientalisti e associazioni non ci stanno e rimarcano come sia possibile salvare quegli alberi dall’abbattimento.

mazzocca mario 020714 rep 03

In merito al terremoto è necessario aggiornare la gestione dell’emergenza. Invitati sindaci, province ed asl a fronteggiare eventuali altre scosse. La gestione delle emergenze, anche facendo ricorso ad esercitazioni, simulazioni “ed ogni azione di sensibilizzazione della popolazione”, è molto importante.

Tutto parte dal presidente della Giunta d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, riferito dal Sottosegretario alla Presidenza con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca (nell'immagine) e dal direttore del Dipartimento della Protezione civile della Regione, Emidio Primavera.

scuolafermi

Scuola: ieri mattina le mamme e i papà della scuola Don Bosco di Borgo Pineta hanno incontrato i tecnici comunali per avere chiarezza sulla stabilità della struttura. L’amministrazione ha già deciso di trasferire parte dei ragazzi nelle aule dell’Industriale, ma resta però il dubbio per le altre classi. I genitori confrontandosi con l’architetto Sergio Pepe hanno chiesto delucidazioni sull’edificio scolastico e sull’eventualità di traslocare tutte le aule altrove. Il Comune, infatti, ha già dato l’ok allo spostamento di tutti gli alunni della scuola “Mario Pomilio” all’Istituto tecnico per geometri, dei ragazzi della scuola di via Fucino in via Pertini e degli studenti che frequentano la Vivenza tutti al Centro Noesis. E’ già dato l’ok anche per il trasloco di nove classi della Don Bosco all’istituto industriale, mentre le restanti otto rimarranno nella sede di Borgo Pineta. “Otto aule della primaria rimarranno aperte”, ha commentato l’architetto Pepe, “la stabilità richiesta deve essere superiore allo 0,70, questa scuola ha lo 0,75.”