Cronaca

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Nuovo sgombero a Pescara delle zone verdi delle aree di risulta, ad opera della polizia municipale insieme ad Attiva. Liberate le aiuole spartitraffico da materassi abbandonati, oggetti per accamparsi, coperte e l’occorrente per prepararsi cibo all’aperto.

Si tratta di uno sgombero, l’ennesimo, per restituire decoro a una zona della città che soprattutto d’estate diventa meta di persone senza fissa dimora”, ha dichiarato Enzo Del Vecchio, vice sindaco del comune di Pescara e assessore alla mobilità.

Il materiale raccolto durante l’operazione di sgombero ha riempito cinque mezzi di Attiva che, oltre a raccogliere e portare via tutto, ha provveduto a bonificare la zona al fine di evitare che torni a essere utilizzata per i bivacchi notturni.

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No alle attenuanti generiche per Salvatore Parolisi (nella foto): così le motivazioni della Cassazione per l’ex caporalmaggiore dell’Esercito condannato in via definitiva a 20 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea.

Con una sentenza depositata ieri, la prima sezione penale della Cassazione ha spiegato perché, il 13 giugno scorso, ha confermato il verdetto emesso in sede di appello - bis dalla Corte d’assise d’appello di Perugia.

I giudici osservano che “lungi dall’indulgere in considerazioni moraleggianti”, i riferimenti che la Corte umbra fa alla “doppiezza e alla falsità del comportamento dell’imputato danno corpo ad argomentazioni immuni da vizi logici.

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Blitz della Polizia Municipale e dei Carabinieri a Vasto: i fruttivendoli abusivi della Marina, per rappresaglia, gettano i prodotti sulla carreggiata

Tensione ieri mattina a Vasto Marina, dove una operazione congiunta della Polizia Municipale e dei Carabinieri è scattata per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e anche della qualità non controllata dei prodotti. Da tempo infatti, in contrada San Tommaso, a ridosso della Statale, spuntano banchetti non autorizzati di rivendita di frutta. Alcuni di questi fruttivendoli dell'ultima ora, all’arrivo delle forze dell’ordine, hanno reagito lanciando frutta e ortaggi sulla strada in segno di protesta. Un atteggiamento che tuttavia non ha scalfito vigili e carabinieri. I prodotti andranno alla Caritas o distrutti e, a carico degli abusivi, scatteranno sanzioni amministrative da mille a 5 mila euro.