Cronaca

teramonotte

Stephen Collins, l’inglese 36enne accusato di omicidio plurimo aggravato, resta ai domiciliari. Lo scorso dicembre a Martinsicuro aveva travolto e ucciso con la sua auto due uomini ed era risultato positivo all’alcoltest.

Respinta, a riguardo, dal tribunale del riesame la richiesta di scarcerazione presentata dai legali del 36enne inglese. Da alcuni mesi Collins si trova ai domiciliari in un’abitazione di Ladispoli. Il prossimo 5 ottobre comparirà davanti ai giudici per il processo con rito immediato.

acqua rubinetto

Acqua a prezzo raddoppiato per le utenze prive di contatore: il consiglio di gestione del Consorzio Acquedottistico Marsicano, in attuazione del Decreto legislativo 152/2006 e delle direttive dell’assemblea dei sindaci dell’ex Ato 2 finalizzate a dar vita a un sistema idrico uguale per tutti, dà l’ultimatum agli utenti che pagano ancora a forfait e fissa al 30 giugno la data ultima per avviare le procedure mirate all’installazione dei misuratori di consumo. Obiettivo: adeguarsi alle leggi dello Stato e limitare il consumo di una risorsa preziosa. La nuova tariffa per i pagamenti a forfait, misura destinata agli ultimi utenti che consumano l’acqua senza alcun controllo, scatterà inevitabilmente con la bolletta del 2° quadrimestre 2016. Per fissare un appuntamento per il sopralluogo dei tecnici entro il 30 giugno, contattateil numero 0863/4589212, oppure l’indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

velj selmanaj

Un anno e mezzo di isolamento e poi l’ergastolo. Questa la pena per Veli Selmanaj (foto), l padre orco che uccise la figlia Senade e la moglie Fatima all’uscita di un supermercato. A stabilirlo la prima sezione penale della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dai legali Antonio Milo e Davide Baldassarre e confermato la pena. I legali avevano chiesto una perizia per Veli Selmanaj per semi infermità mentale ma era stata respinta e a tal proposito avevano chiesto l’annullamento della sentenza della Corte d’assise d’appello all’Aquila. Secondo quanto deciso il padre killer se dovesse avere uno sconto di pena sarà espulso dall’Italia e dovrà pagare una provvisionale di 50mila euro. Le figlie, hanno raccontato più volte che in casa dovevano subire continue violenze. Il kosovaro è rinchiuso del carcere di Sulmona.