Cronaca

posteitaliane

Le raccomandate non arrivano a domicilio e i cittadini vanno su tutte le furie. Proteste di alcuni avezzanesi che hanno lamentato il disservizio. “Ormai da anni, le poste di Avezzano non consegnano più le raccomandate a domicilio”, si lagnano dei residenti, “le raccomandate vengono lasciate in sede ed i postini escono già con gli avvisi di giacenza che poi infilano nella cassetta della posta dei destinatari. Per recuperare le raccomandate bisogna prendere almeno 2 ore di permesso dal lavoro quindi, con 4 raccomandate al mese si perde tutto il giorno di ferie accumulato da un lavoratore. E ci si chiede quali siano le motivazioni delle posta, dato che al numero segnalato proprio da Posteitaliane, lo 0863426041 non risponde mai nessuno...

spedino

La supposizione che Mariangela Mancini possa essersi uccisa non persuade. Se da un lato è la linea seguita dagli investigatori, dall’altro non appare plausibile ai familiari della trentatreenne di Borgorose, in provincia di Rieti, ai confini con la Marsica, trovata morta a poca distanza dalla casa della madre la mattina di venerdì scorso. L’esame necroscopico, eseguito all’ospedale De Lellis, ha stabilito che Mariangela, una donna molto attiva nel volontariato, in procinto di andare a convivere con il fidanzato falegname, ha ingerito acido cloridrico.
Accanto al corpo della donna, è stata, in effetti, rinvenuta una bottiglia di acido piena a metà. Secondo una prima, disorganica congettura investigativa, i graffi e gli ematomi trovati sul corpo e in particolare intorno al collo della donna, potrebbero ricondurre a un tentativo di auto-impiccagione, poi deviato verso l’ingestione dell’acido muriatico. Una spiegazione che, però, non convince i familiari della donna.

crab

Non si arrendono i 24 dipendenti del Crab, ormai da sei mesi senza stipendio. Questa mattina la loro protesta li ha portati a salire sul tetto dello stabile di via Pertini, dove con fischietti e striscioni hanno dimostrato il loro dissenso evidenziandosi in tutto il nucleo industriale di Avezzano.

Ci hanno abbandonati”, asseriscono, “scioperiamo da mesi e nessuno invece si fa sentire e ci appoggia. Continuiamo a lavorare ma senza essere pagati, il Crab è in liquidazione. Abbiamo anche fatto ricorso al Consiglio di Stato. La protesta andrà avanti ancora: ci recheremo a Pescara e all’Aquila”.