Cronaca

pizzoli

Da diversi giorni il personale del Corpo Forestale dello Stato dei Comandi Stazione di Arischia (L’Aquila), Assergi (L’Aquila), Campotosto (L’Aquila) e del Reparto a Cavallo, tutti dipendenti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale di Stato di Assergi, sta portando a termine una vasta operazione di controllo sugli equini lasciati dai proprietari allo stato semibrado al pascolo nell’area aquilana del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

L’operazione, chiamata “Briglia Sciolta”, ha portato al controllo, con l’ausilio di veterinari Asl, di più di 250 equidi, tra cavalli e muli nelle località Fonte del Cupo e Porcinari nel Comune dell'Aquila, nonché nelle località di San Vincenzo e Valle del Lago del Comune di Pizzoli, sempre nell'aquilano.

mazzocca mario 020714 rep 03

    In merito alla notizia divulgata dalle agenzie di stampa in merito a una richiesta di rinvio a giudizio dei Pm della Procura di Pescara per la vicenda Soget nei confronti del sottosegretario della Giunta regionale Mario Mazzocca, esprimo soddisfazione a nome del Presidente e dell'intero governo regionale per l’esclusione delle ipotesi di reato di corruzione, su cui non si nutriva alcun dubbio poiché non abbiamo mai avuto dubbi sulle qualità morali del sottosegretario. Sono certo che Mario Mazzocca, a cui si ribadiscono stima e vicinanza, potrà dimostrare ulteriormente, nel corso dei gradi di giudizio che vedono a fianco dell'accusa una difesa e un giudizio terzo, la sua estraneità ai residui capi di imputazione. Analogo augurio rivolgo al consigliere regionale Lorenzo Sospiri. Nel dire questo, si ribadisce - com'è nello stile e nel codice di condotta  della maggioranza di centrosinistra - piena fiducia nell'operato della magistratura e delle istituzioni preposte alla funzione giurisdizionale del nostro ordinamento.

Andrea Catena, consigliere del Presidente della Giunta regionale

sospiri lorenzo 010715Comunicato Capogruppo regionale FI Sospiri su richiesta rinvio a giudizio

Prendo atto della richiesta di rinvio a giudizio disposta nei miei confronti nell’ambito dell’inchiesta Soget, probabilmente l’unica persona al mondo per la quale si chiede un processo anche se ha pagato tutti i tributi dovuti ben prima dell’apertura dell’indagine stessa, dunque in tempi non sospetti, e solo per aver richiesto una rateizzazione del debito, non disposta da me, e che comunque non ho neanche utilizzato, avendo pagato tutto il dovuto in un’unica soluzione. Attendo le decisioni finali con serenità, ma anche con amarezza, e comunque con un interrogativo rimasto senza risposta, ovvero quali sono i nomi di tutte le centinaia di persone che effettivamente non hanno pagato i debiti Soget, visto che sino a oggi si continua a parlare strumentalmente solo di una persona che ha pagato, ovvero Lorenzo Sospiri”. Lo ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando la richiesta di rinvio a giudizio.

Le accuse a mio carico sono il concorso in abuso d’ufficio e la presunta falsa attestazione di residenza – ha osservato il Capogruppo Sospiri -. Dunque si chiede di processarmi perché non è evidentemente possibile risiedere dove si desidera, ma soprattutto l’accusa è quella di aver chiesto la rateizzazione di un debito, come avrebbe fatto qualunque altro cittadino, rateizzazione che poi ho deciso di non utilizzare, pagando tutto il debito tributario in un’unica soluzione, come ha dovuto riconoscere lo stesso Pubblico Ministero, con l’aggiunta di interessi e more e il tutto molto prima che si aprisse la stessa inchiesta. Ovvero, quando il Pm ha iniziato a esaminare la vicenda, non un centesimo era ancora scoperto, e francamente non nascondo il mio personale sconcerto per una vicenda che ha degli aspetti paradossali, e che determinerà l’ennesimo sperpero di soldi pubblici. A ogni modo, oggi a maggior ragione, reitero il mio interrogativo, che condivido con centinaia di cittadini, ovvero quali sono i nomi delle centinaia di contribuenti che invece non hanno effettivamente saldato il proprio debito tributario con il Comune, non riscosso dalla Soget, nomi che a oggi continuano a non essere resi noti, e si continua a fare solo il nome della persona che ha pagato, ovvero il mio”.

Pescara, 12.05.2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri