Cronaca

melania rea

L’ex caporalmaggiore dell’esercito in primo grado era stato condannato all’ergastolo, in appello a trent’anni e a venti dopo il ricorso in Cassazione, dove Parolisi comparirà nuovamente a giugno per chiedere uno sconto di pena, avvalendosi delle attenuanti generiche nel ricorso bis presentato dai legali Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Federica Benguardato.

Gli avvocati di Parolisi insistono sulla pregressa incensuratezza, sulla giovane età, sull’attaccamento alla figlia e sulle qualità di uomo mite e di militare impegnato in missioni umanitarie.

Parolisi è accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea (nella foto), morta dopo aver ricevuto 35 coltellate e lasciata agonizzante nel bosco di Ripe di Civitella.

pescaraponte 

La Polizia Provinciale di Pescara sta controllando in prima persona le attività del Sansificio. Quanto meno lo sta facendo da ieri, subito dopo aver ricevuto l’invito ai controlli da parte del Sindaco Marco Alessandrini.  Ma  l’impianto è attualmente fermo.

Con sicurezza – afferma il comandante della polizia Giulio Honorati – possiamo affermare che, almeno da ieri mattina ad oggi, l’impianto di strada vicinale Torretta è rimasto spento. I controlli –  fa sapere il comandante – continueranno periodicamente e a sorpresa, al di là delle segnalazioni dei cittadini e delle associazioni. L’importante – continua – è che chi sospetta l’avvenuta accensione dell’impianto chiami immediatamente le forze dell’ordine.

tribunale az

Giovanni Morgese, napoletano 35enne, è comparso questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Avezzano. L'uomo è stato arrestato ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avezzano, per aver truffato un'anziana fingendosi avvocato.

Morgese, con numerosi precedenti per truffa alle spalle, è stato ascoltato dal giudice che, al termine dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di dimora a Napoli.