Cronaca

 

NOMINA DIRETTORE ARAP, FEBBO: SCELTA INOPPORTUNA E IRRESPONSABILE 

  dimostrerò come sia un bando farsa consegnando di nuovo il nome al Difensore civico 
 
 "Sembra proprio che questo Governo regionale, negli Enti dove vi sono già situazioni economiche deficitarie e debitorie, si accanisca a nominare commissari e direttori come se fossero semplici figurine da appiccicare e pronte all'uso e consumo soprattutto a piacimento del Presidente D'Alfonso. In questo specifico caso, ultimo in ordine di serie, mi riferisco al bando relativo alla selezione di un Direttore generale da destinare all'Arap, Azienda Regionale per le Attività Produttive". Questo il commento del Presidente di Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo. "Come mi sono comportato per altri casi similari -  commenta Febbo - anche questa volta metterò il nome del vincitore in una busta chiusa e la consegnerò al Difensore civico a dimostrazione che l'avviso pubblico nell'era 'dalfonsiana' è solo una presa in giro che mortifica le tantissime professionalità esistenti in Abruzzo. Credo che sarebbe più opportuno e dignitoso se si evitasse la forma e la trafila del bando e si procedesse direttamente alla nomina di imperio come piace al Presidente. Inoltre, fattore ancora più grave, il governo regionale decide di procedere alla nomina di un Direttore generale, con relativo compenso economico più rimborso spese di viaggio, in un Ente come l'Arap dove vi sono gravi difficoltà economiche e di liquidità con esposizioni bancarie per oltre 2,5 milioni di euro. Infatti tutti sono a conoscenza che attualmente l'Ente corre seri rischi di liquidità tant'è si parla anche di ipotesi di mancato pagamento degli stipendi. Inoltre attualmente all'interno della struttura dell'Arap vi sono già 8 figure che ricoprono ruoli da dirigenti e benissimo uno tra questi, casomai con una selezione interna, poteva concorrere a ricoprire la posizione apicale richiesta. Pertanto - conclude Febbo - reputo questa ostinazione dell' esecutivo regionale nel continuare a nominare figure non necessarie in Enti che si trovano in situazioni economiche disastrose come un atteggiamento di irresponsabilità". 

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A Canzano arrivano sei defibrillatori semiautomatici che, installati in altrettanti punti strategici del territorio comunale, consentiranno di salvare vite umane. Il primo defibrillatore sarà posizionato domenica 28 febbraio, alle 12.15, davanti alla Chiesa della Madonna dell’Alno, nel corso di una cerimonia presenziata dalle autorità cittadine che si terrà al termine della funzione religiosa.

tocco casauria

Un motociclista 40 enne di Castelvecchio Subequo è morto in un incidente stradale avvenuto poco dopo le 8.00, sulla Tiburtina, nei pressi di Tocco da Casauria.

Marco Paolini, impiegato celibe residente a Castelvecchio, è deceduto in uno schianto, lungo la Ss 5 Tiburtina Valeria, al km 187. Secondo una prima ricostruzione da parte dei Carabinieri, l’uomo avrebbe perso il controllo della sua moto Triumph 800, cadendo a terra e morendo sul colpo, per aver riportato lesioni gravissime. Le cause effettive del sinistro sono ancora da accertare. Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118. La salma è stata trasportata all’obitorio comunale di Tocco da Casauria e non è stata disposta l’autopsia. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Stazione di Tocco da Casauria e dal Nor di Popoli.