Cronaca

pesce

PESCARA: RISTORANTE SUSHI CHIUSO

- Intossicazione alimentare per i clienti di un ristorante all you can eat di sushi del centro di Pescara. Una dozzina le persone finite in pronto soccorso o alla guardia medica, ma, mentre l'indagine epidemiologica è ancora in corso, sta emergendo che sarebbero forse anche oltre 50, i clienti che hanno accusato malori e che hanno contattato i medici di base. Si teme possa trattarsi di salmonella. Il ristorante in questione è già stato chiuso dalla Asl. Il Servizio veterinario dell'azienda sanitaria, dopo aver ispezionato l'attività e dopo averne disposto la chiusura per una serie di carenze, si sta ora occupando dei campionamento del pesce crudo e cotto e dei preparati trovati nel ristorante per risalire alle cause.

cocaina

CIVITA D'ANTINO: OLTRE 5 KG. DI DROGA IN AUTO

- A Civita d’Antino, durante un controllo notturno, i carabinieri hanno fermato un’auto sospetta in un distributore di carburante sulla ex superstrada del Liri.
Il conducente, un 29enne già noto alle forze dell’ordine, ha mostrato segni di nervosismo, e dall’auto proveniva un forte odore di marijuana. Dopo una perquisizione, i carabinieri hanno infatti trovato oltre 2 chili di cocaina e quasi 3 chili di marijuana nascosti nei pannelli delle portiere. La vettura, intestata a una ditta di autonoleggio, era stata denunciata per mancata restituzione. Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e portato nel carcere di Avezzano.

hashish

 

 

 

emiciclo tre

ABRUZZO: ATTACCO HACKER ALLA REGIONE

- La campagna di attacchi informatici del gruppo di hacker filorussi NoName057 continua a imperversare in Italia, con un decimo giorno di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che ha messo in ginocchio diversi siti della pubblica amministrazione locale. Oggi, i bersagli principali includono i portali delle Regioni Abruzzo, Basilicata e Molise, oltre al consiglio regionale della Valle d’Aosta e ai Comuni di Giugliano (Na), Allein e Aymavilles (Ao). Questi attacchi, che mirano a rendere i siti web non raggiungibili, sembrano seguire una strategia ben definita da parte del gruppo NoName057. Con la difficoltà di colpire obiettivi di alto profilo, il gruppo ha iniziato a selezionare target meno importanti e, di conseguenza, meno protetti.