Cronaca

 

carabinieri tre

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA: SEQUESTRATI 6 LITRI DI COCAINA LIQUIDA

– A Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo unitamente ai militari della locale stazione Carabinieri
nel corso di servizi mirati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione presso una abitazione privata
All’interno della stessa oltre al proprietario venivano trovati altri due soggetti, tutti italiani e tutti gravati da precedenti di polizia. Nello
scantinato dell’abitazione e nella disponibilità dei tre uomini venivano rinvenuti diversi materiali chimici usati per il taglio e il camuffamento
dello stupefacente, e trovati 4 contenitori contenenti complessivamente 6 litri di liquido, del tipo “cocaina”. Ma cos’è la cocaina liquida? In poche
parole lo stupefacente viene diluito in dei solventi e, una volta arrivato a destinazione, di nuovo riportato allo stato solido di polvere grazie al
procedimento inverso. Il passaggio allo stato liquido rende infatti difficile rilevarla, ed è un modo sempre più usato dai cartelli per trasportare
lo stupefacente anche in grandi quantità.

scuola ricomincia

CHIETI: OPERAZIONE SCUOLA SICURA

- L'operazione ha consentito di segnalare, alla Camera di commercio di Chieti, il titolare di un’attività commerciale dell’hinterland teatino, nonché
di procedere al sequestro di oltre 6mila prodotti (astucci,matite, pennarelli, colle, gomme), destinati principalmente all’utenza di età scolare,
perché non riportanti in modo chiaro le istruzioni in lingua italiana o le precise indicazioni merceologiche degli articoli a tutela della sicurezza
dell’acquirente.Le Fiamme gialle continueranno, in questo periodo cruciale per l’avvio della stagione didattica,a vigilare su tutte le aree mercatali
della circoscrizione al fine di individuare potenziali fenomeni di abusivismo e violazione al Codice del consumo.

 

polizia postale

L'AQUILA: STUDENTE DI GIORNO TRUFFATORE DI SERA

- Di giorno studente universitario presso la Facoltà di Medicina dell’Aquila, di notte, presunto truffatore nel mondo dell’e-commerce, riuscendo a
prendersi gioco per diverso tempo e per conto terzi di note e potenti multinazionali.Ma sulla sua strada ha trovato la Polizia che lo ha, per il
momento, incriminato per il reato di truffa. Si tratta di F.G. di 23 anni di Antrodoco (Rieti), domiciliato all’Aquila come studente universitario.
Con lui figurano E.V. di Padova e G.Z. di Treviso della stessa età del primo.Il terzetto (che spediva assiduamente pacchi vuoti),veniva pagato in
cryptovalute con una provvigione del 30% in relazione all’importo della merce acquistata e ripagata dalla multinazionale.