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- Pubblicato: 09 Marzo 2020
EMERGENZA CORONAVIRUS
Sospesi i mercati rionali all’aperto
Controlli diffusi nei locali di tutta la città
Aperto il C.O.C. al Museo Colonna
Incontrando i giornalisti questa mattina presso la sala Consigliare del Comune di Pescara, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha illustrato i contenuti dell’Ordinanza sindacale che poche ore prima aveva dato immediata applicazione al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le misure decise sono naturalmente orientate a limitare la diffusione del Coronavirus, impedendo assembramenti di persone e indicando comportamenti virtuosi - oltre quelli di autoprotezione già noti e da seguire individualmente - ma soprattutto sono il frutto di una scelta chiara e finalizzata a far sì che ogni cittadino prende coscienza della grande difficoltà che stiamo vivendo. <Intanto da questa mattina – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci – abbiamo ufficialmente insediato, presso gli spazi del Museo Colonna in piazza 1 Maggio, il Centro Operativo Comunale (C.O.C. – tel.085/4283400) che osserverà l’orario 7:30 22:00 e avrà il compito di dirigere e coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione e le attività che metteremo in campo, sperando di non averne bisogno se non in misura minima, per tutelare l’igiene e la salute pubblica rispetto a questa difficile emergenza>. Il primo cittadino ha confermato la decisione di procedere con decorrenza immediata, quindi già dalla passata mezzanotte, alla sospensione dell’attività dei mercati rionali all’aperto a cominciare da quello di via Pepe, che infatti questa mattina non si è svolto. Masci ha anche reso noto che è stato attivato un programma di controlli presso bar, pub, ristoranti e nei locali pubblici in generale, non solo nelle zone della cosiddetta “movida” - affollata nell’ultimo fine settimana in barba a all’emergenza Coronavirus – ma nell’intero comprensorio comunale. Soltanto nella giornata di ieri la Polizia Municipale ha infatti effettuato circa 90 azioni di controllo in altrettanti locali, procedendo in un caso anche alla sospensione dell’attività; a tutti gli altri sono state impartite disposizioni affinché vengano eseguite le disposizioni del Governo. <Evitare gli assembramenti è di fondamentale importanza per evitare la diffusione del contagio - ha continuato Masci – ed è chiaro che tutti noi, singolo cittadini ed operatori economici, dobbiamo avere senso di responsabilità verso gli altri oltre che verso noi stessi. In Cina si è dimostrato che restando chiusi il più possibile in casa il fenomeno