Politica

di nicola maurizio 150112 rep 02
“Apprendo con grande disappunto che il governo regionale ha deciso di rimodulare i fondi stanziati dal Masterplan per l’impianto di irrigazione del Fucino, riducendo lo stanziamento iniziale per 3 milioni e mezzo di euro.

Stupisce il taglio che arriva dopo aver fatto perdere un anno di tempo rispetto al cronoprogramma che aveva deliberato la precedente giunta regionale e dopo aver apportato una inutile modifica progettuale che ha impedito la formalizzazione tempestiva di una obbligazione giuridicamente vincolante.
Un cambio di progetto che ha preferito curare gli interessi di pochi invece che gli interessi di tutti gli imprenditori agricoli del Fucino e dei cittadini della Marsica, nascondendosi dietro la bugia che i 50 milioni di euro stanziati dall’amministrazione D’alfonso fossero pochi per l’intero intervento.
E adesso invece si scopre addirittura questa ingiusta riduzione del nostro finanziamento originario!
Monta rabbia e fastidio a leggere certe notizie, fastidio che non si allevia nel sapere che le somme recuperate sarebbero destinate a misure economiche per fronteggiare l’emergenza covid, perché viene da pensare subito che, appena qualche settimana fa, il governatore Marsilio ha fatto pubblico vanto di aver destinato ben 1 milione di euro di fondi regionali a finanziare il ritiro di una squadra calcistica di serie A nella nostra regione.
Se i tifosi del Napoli saranno certamente contenti di avere la loro squadra del cuore in ritiro sui monti d’Abruzzo, anche a spese degli abruzzesi, i marsicani sono sicuro che saranno molto delusi di questo sfregio fatto alla loro fatica di coltivatori del Fucino e al loro bisogno di innovazione.
Auspico che la giunta regionale modifichi immediatamente questa decisione, ed anzi che aumenti lo stanziamento dei 50 milioni che avevamo lasciato in cantiere, per sostenere davvero l’economia fucense già provata dalle conseguenze drammatiche della crisi sanitaria e che in queste ore sta subendo l’offesa di prezzi ridicoli offerti ai produttori.
Abbiamo bisogno di fondi e di fiducia, questo gesto e’ un vero e proprio schiaffo inferto all’economia presente e futura della nostra terra”.

Maurizio Di Nicola, componente della direzione nazionale +Europa e consigliere regionale emerito della X legislatura.

 

genovesi tiziano

MIGRANTI: GENOVESI (LEGA), ORA BASTA, PRONTI A BARRICATE PER EVITARE ARRIVI CHE MINANO SALUTE DI CITTADINI IN PAESI MARSICA FINORA A CONTAGI ZERO

 

CANDIDATO SINDACO DI CENTRODESTRA: VICINI A COMUNI DI CANISTRO E CIVITA D’ANTINO, APPOGGEREMO L’AZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DELLA GIUNTA GUIDATA DAL PRESIDENTE MARSILIO, ANCHE CON ESPOSTO DENUNCIA 

AVEZZANO - “Ora basta, siamo pronti alle barricate: la Lega di Avezzano e il centrodestra di Avezzano, come i vertici nazionali e quelli regionali, da sempre in prima linea, sono vicini agli amministratori dei comuni marsicani di Civita D’Antino e Canistro, finora a contagi zero, che vivono il drammatico fenomeno della presenza di immigrati clandestini inviati dal Governo Pd-M5S positivi al coronavirus che mettono a repentaglio la situazione sociale, ma soprattutto quella sanitaria, che coinvolge gli anziani parte preponderante e fragile dei due piccoli centri. Stiamo lavorando al fianco della Commissione speciale del Consiglio regionale, guidata dal salvinano Antonio Di Gianvittorio e della Giunta regionale guidata dal presidente, Marco Marsilio, per appoggiare ogni azione, anche quella dell’esposto-denuncia, per accertare le responsabilità di questa folle politica che mette in pericolo la salute dei cittadini”.

Dopo la manifestazione dal titolo “stop invasioni”, promossa a Civita D’Antino, il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni di Avezzano, il salviniano Tiziano Genovesi, torna a denunciare l’arrivo di migranti, spesso positivi al covid, in Abruzzo e in particolare nella Marsica.

La protesta nel centro marsicano ha prodotto una interrogazione parlamentare a risposta scritta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, da parte del senatore leghista Walter De Vecchis, abitante a Fiumicino ma originario di San Vincenzo Valle Roveto, in cui si chiede “la smentita della notizia secondo cui 20 migranti stanno per essere trasferiti nella struttura extra alberghiera Antinium srl di Civita, attualmente impiegata come struttura di accoglienza, e che sta generando fra cittadini e amministratori forti preoccupazioni legate all’attuale situazione sanitaria, alla luce del rischio contagi in un centro ad alta concentrazione di anziani”.

“La immigrazione clandestina – continua il 40enne imprenditore - sta minando la salute di tanti anziani nelle zone interne della nostra regione, dove il contagio, per fortuna e per la capacità della organizzazione sanitaria, durante la emergenza non ha fatto danni epocali. Attendiamo dunque la risposta del ministro Lamorgese all’interrogazione, ma una cosa è certa, noi non ci fermeremo nella mobilitazione e nella protesta, a tutela della salute e della tranquillità – conclude Genovesi - dei nostri concittadini”.