Politica

mariani sandro

MARIANI: il toto manager impazza mentre nulla si muove per la ripresa delle attività sanitarie ordinarie negli ospedali abruzzesi

In attesa delle nomine dei vertici delle ASL i cittadini abruzzesi sono costretti ad attendere le determinazioni di una Regione immobile per sapere quando potranno tornare ad usufruire della totalità dei servizi ospedalieri. Il 1 giugno, infatti, il Ministero della Salute ha emanato la Circolare n. 11408 con la quale definiva le linee di indirizzo finalizzate alla riattivazione dei servizi socio-sanitari ridotti o sospesi a causa dell’emergenza COVID-19: l'obiettivo era arrivare al progressivo ripristino della totalità dei livelli essenziali di assistenza da parte di tutte le attività sanitarie pubbliche, private, accreditate e non accreditate.

Solo il 20 giugno il Presidente Marsilio ha emesso l'Ordinanza n. 76 che prende atto delle linee guida nazionali e impegna le Aziende Sanitarie a provvedere alla preparazione di un piano di revisione dei servizi e di recupero dei pazienti da comunicare entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza stessa. Parliamo di riattivazione delle attività ambulatoriali programmate, delle attività di ricovero programmato, delle attività in regime semiresidenziale, centri diurni, delle cure domiciliari e della riabilitazione ambulatoriale e domiciliare.

Ad , 23 Giugno, nulla si è mosso e i cittadini non sanno cosa fare: chiamano i CUP ma non possono prenotare, hanno bisogno di visite di controllo o di visite di routine ma nulla è possibile. Dal 1 giugno la Regione ha dato indirizzo per la ripresa delle attività solo il 20 giugno, concedendo ulteriori 30 giorni per definire la ripresa alle direzioni sanitarie delle ASL: ha di fatto rinviato a fine luglio la ripresa dei servizi.

Una ulteriore vergogna tutta abruzzese, una regione alle prese con la nomina dei manager da mesi ma che, nel frattempo, perde 20 giorni per impartire direttive fondamentali per i cittadini e da ulteriori 30 giorni per definirne le modalità. Intanto gli abruzzesi sono costretti a ricorrere a visite in regime privato fuori dalle strutture sanitarie pubbliche e possono consolarsi, meglio rassegnarsi, nel leggere sui quotidiani il resoconto giornaliero, con tanto di toto nomi, sui prossimi vertici delle Asl: è l'unico fatto certo che ormai tiene banco da mesi nella nostra Regione.



Dott.SANDRO MARIANI
Consigliere Regionale - Capogruppo "Abruzzo in Comune"

angelosante simone 051212 rep 01

VENDITA ONLINE BIGLIETTI TUA: ANGELOSANTE  SCRIVE ALLA SOCIETA' DI TRASPORTO REGIONALE

(ACRA) – L'Aquila, 24 giugno - Il consigliere regionale , Simone Angelosante, in veste di Presidente della IV Commissione Politiche europee, internazionali, programmi della Commissione europea, partecipazione ai processi normativi dell'Unione europea”, ha inviato una lettera ai vertici della Società Unica Abruzzese di Trasporto S.p.A. T.U.A. sul tema della vendita online dei titoli di viaggio. A seguire il testo integrale del documento.

“Gentilissimi, buongiorno La presente mia considerazione fa riferimento alle modalità operative messe in campo dall’Azienda per l’acquisto di titoli di viaggio da parte dell’utenza, modalità che attualmente prevedono l’utilizzo di una app, la possibilità di acquistare on line e nelle biglietterie e rivendite ufficiali. Va considerato che il trasporto pubblico è un servizio essenziale per la nostra Regione che deve essere incentivato con misure e proposte che vadano a vantaggio dei cittadini. Va considerato, inoltre, che nella nostra Regione il servizio di trasporto pubblico è fruito da un considerevole numero di persone anziane che non hanno dimestichezza con apparecchi informatici e che sono spesso sprovviste di linee internet. Queste stesse persone, se residenti in zone ove non sia possibile acquistare il biglietto attraverso le rivendite ufficiali, vanno incontro ad una ulteriore, ed a volte insormontabile, difficoltà di reperimento del titolo di viaggio. Alla luce di quanto rappresentato, sono ad invitarVi a voler ripensare le modalità di erogazione del servizio, volendo predisporre la vendita di biglietti ed abbonamenti anche attraverso gli uffici comunali o quelli di informazione turistica (laddove fossero presenti ed attivi), il tutto nel rispetto delle regole per il contenimento del contagio da Covid-19. Confidando in un positivo accoglimento della presente proposta, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti”. (red)

_____________________________________