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Nuovo incontro stamani in Regione a Pescara con l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, gli altri vertici regionali e i sindaci del Comitato ristretto della Asl, con il Presidente Gianguido D’Alberto ed il primo cittadino di Giulianova Jwan Costantini, a seguito dei risultati positivi al Coronavirus del secondo test effettuato sul turista brianzolo, eseguito dallo Spallanzani di Roma.

Il Presidente della Regione Abruzzo ci ha rassicurato ulteriormente sul fatto che la situazione è sotto controllo ed ogni 24 ore il Comitato ristretto del Sindaci ci aggiornerà sui risvolti del caso rosetano – dichiara il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini – che, come già detto, è circoscritto e tracciato e chi è stato a contatto con il paziente è posto in quarantena. Ad oggi non esiste un focolaio del virus in Abruzzo ma le autorità sanitarie ed i volontari di Protezione Civile sono comunque pronti ad agire nel caso in cui si verificasse una emergenza sanitaria. Rinnoviamo l’invito a chi dovesse avvertire sintomi o sospettare di aver contratto il virus di attenersi alle procedure ministeriali, quindi non recandosi in pronto soccorso ma contattando i servizi di sanità pubblica territorialmente competenti, ovvero, nel caso della nostra provincia, rivolgendosi all’help desk della Asl di Teramo tramite il numero verde 800090147”.

di pangrazio gianni 090414 rep 01

di G.D'Orazio

Sembrerebbe che l'uno, ex sindaco di Avezzano, trombato, Giovanni Di Pangrazio (sopra), l'altro, ex sindaco disarcionato, Gabriele De Angelis (sotto), in prossimità delle elezioni amministrative ad Avezzano, anticipate proprio per la caduta di quest'ultimo, si siano incontrati, non si sa quante volte (ed è una cosa normale), per un eventuale accordo elettorale. Sarà "fantapolitica"? Eppure è evidente la smania dell'uno (Di Pangrazio), la cui fascia è stata portata via dall'altro (De Angelis) il quale vorrebbe, senza alcun dubbio riaverla (in stile "una poltrona per due", passateci il titolo del famoso film) soprattutto, pare, per vendicarsi del centrodestra. Tutto ciò poiché il prossimo candidato a primo cittadino sarà espresso, giustamente, dalla Lega di Matteo Salvini (anche se a trazione aquilana), che vanta in regione Abruzzo, il 60% dei consiglieri di maggioranza e il 33% dell'intero consiglio. Naturalmente, FdI, che aveva "strombazzato ai quattro venti" la pretesa di un suo candidato con un programma denominato "99 Cannelle" (coordinato dall'aquilano Piero Carducci), dovrà allinearsi e sostenere il candidato espresso dalla Lega. Così come Forza Italia (non sappiamo se esista ancora o meno) ed i suoi "partitini" satellite. E il centrosinistra? Ancora non trova un accordo per un proprio candidato a sindaco, mentre parrebbe che l'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, sia politicamente ininfluente.

 

DE ANGELIS Gabriele