Politica

 

 

imprudente emanuele
In seguito all’incontro pubblico dello scorso 20 Febbraio sull’ “emergenza cinghiali”,come Assessore all’Agricoltura del Comune di Vasto registro il rammarico di tanti cittadini per le scarse risposte che l’Assessore regionale con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente (sopra), ha fornito a questo territorio ed agli agricoltori. “Nello specifico - l’Assessore Regionale ha dimostrato , ancora una volta, - dichiara l’assessore del comune di vasto, Anna Bosco - estrema vaghezza nei contenuti: pur invocando da parte dello Stato una modifica della

 

L.157/92(che è la normativa di riferimento sul problema ungulati) - nulla ha detto nel merito sulle sue proposte di riforma ed ha nuovamente scaricato responsabilità proprie della Regione Abruzzo sugli enti sottordinati.

 

Occorre ribadire che gli enti sottordinati - come il nostro Comune - hanno limitatissimi poteri in materia; ciò nonostante vengono tirati in causa strumentalmente spesse volte parlando di apposizione di gabbie di cattura nelle riserve. Nel caso di Vasto per la “Riserva naturale Regionale di Punta Aderci” vorrei informare anche i cittadini su come stanno realmente le cose. L’Assessore regionale si è lamentato di aver offerto alla Riserva naturale di Punta Aderci la possibilità di un contributo economico di 5000 euro per finanziare attività di contenimento e di non aver avuto riscontro dal Comune di Vasto. Al riguardo vorrei chiarire che si tratta della paventata possibilità di un contributo che non solo è esiguo ma - cosa fondamentale - è stato proposto senza alcun tipo di

 

specificazione o atto deliberativo/ autorizzativo o documento ufficiale a firma dei vertici regionali competenti, in cui si faccia riferimento espresso all’uso delle gabbie di cattura, ed alla loro gestione nel rispetto della normativa vigente.

 

pescara aereo

Si è riunito questa mattina a palazzo di città il tavolo tecnico per fare il punto della situazione sulle opere in atto nell’ambito del programma per la gestione delle acque di balneazione. Ai lavori hanno preso parte, oltre al sindaco Carlo Masci, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il consigliere regionale Guerino Testa, il dirigente del dipartimento Ambiente della Regione Abruzzo, Franco Gerardini, IL Direttore tecnico dell’Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) Lorenzo Livello, il Direttore generale dell’Arta (Agenzia regionale tutela dell’Ambiente), Francesco Chiavaroli, tecnici e dirigenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara. <Riguardo all’interventro per il raddoppio del depuratore – ha confermato il sindaco Carlo Masci - tutto sta procedendo secondo programma e nella tempistica prevista. Per quanto riguarda invece la realizzazione delle nove vasche di contenimento delle “acqua di prima pioggia”, il cantiere entrerà in funzione da settembre e i lavori saranno conclusi entro il 2021. Questo grazie alla formula dell’appalto integrato, che consente a questa amministrazione di accelerare di molto i tempi di conclusione dei lavori in quanto l’impresa che vince si occupa anche dei progetti esecutivi e non solo di costruire gli impianti>. Nella giornata di giovedì il sindaco sarà a Roma , presso il ministero della Salute, per un vertice nel corso del quale sarà presentato il report sulle opere antinquinamento eseguite dalle amministrazioni i cui territori ricadono lungo l’asta fluviale del Pescara. Si è trattato di interventi per svariati milioni di euro che hanno migliorato o insediato nuovi impianti di depurazione utili a ridurre la concentrazione batterica registrata negli anni precedenti. <Nostro obiettivo – ha concluso Masci – è quello di garantire una balneazione serena a tutti i frequentatori delle nostre spiagge, evitando quindi ogni rischio di natura contraria>. In conclusione dei lavori, il tavolo ha anche ripreso la questione legata alla procedura per portare a Pescara la Bandiera Blu della Feee, iter che al momento sta già vivendo la fase di produzione della documentazione necessaria al riconoscimento. 

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