Cronaca

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PESCARA: AUTISTA PRESO A PUGNI DA RAGAZZINO

- Rimedia un pugno in pieno volto da un ragazzino, salito sull’autobus Pescara-L’Aquila senza biglietto. Il tutto al culmine di una colluttazione con un
minorenne che, preso da un raptus, ha prima cercato di sfilare le chiavi dal quadro dell’autobus fermo al terminal bus e poi ha rotto la leva che serve a
rallentare il mezzo.La vittima, la quarta in una settimana, è un autista della Tua, la società di trasporto abruzzese.L’aggressione è avvenuta ieri sera
alle 19,40 sull’autobus che in quel momento era fermo al terminal bus della stazione, in attesa di partire e, si è scatenato tutto quando l'autista, ha visto
due giovani, minorenni, salire sul mezzo, e ha chiesto loro i biglietti come da prassi.

carabinieridue

MOSCUFO: RAGGIRANO LA CASSIERA DI UN BAR,DUE CAMPANI ARRESTATI

– Proseguono costanti ed intensificate le operazioni dei Carabinieri di Montesilvano, volte al contrasto ed alla repressione delle attività illecite sul
territorio, con particolare riguardo ai reati di natura predatoria e nello specifico di truffa, per i quali l’Arma sta rivolgendo una particolare azione
di prevenzione e repressione. I Carabinieri di Loreto Aprutino, hanno eseguito l’arresto in flagranza di reato di due campani, già gravati da numerosi
precedenti specifici, per il reato di truffa in concorso. Nello specifico i due soggetti, una volta entrati in un bar di Moscufo, con il pretesto di
acquistare un “gratta e vinci” hanno tratto in inganno la cassiera, inducendola a consegnare loro una banconota da 50 euro eccedente rispetto alla somma
realmente dovuta per il cambio, andando così a configurare quella che in gergo è anche definita “truffa del resto”. In un primo momento, l’ignara vittima
è caduta nell’inganno ed effettivamente ha consegnato ai due malviventi la somma di denaro non dovuta, ma pochi istanti dopo, accortasi di essere stata
raggirata ha allertato il 112.

sulmona tribunale

SULMONA: PRESUNTO ADESCAMENTO MINORI

- La Procura della Repubblica di Sulmona, ha aperto un fascicolo su un presunto caso di adescamento di minori, che coinvolge un uomo di 35 anni,
originario e residente in un paese dell’Alto Sangro.L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia presentata dai genitori di una 13enne, ai
carabinieri del N.O.R. di Sulmona, risalente al 2023. La giovane vittima, ascoltata in audizione protetta, ha fornito elementi importanti alle autorità
investigative, inclusi screenshot di conversazioni telematiche con l’uomo, salvate sul suo cellulare. Successivamente, è stato effettuato un riscontro
sul telefono del 35enne. La ragazza, prima di informare la propria famiglia, avrebbe condiviso questi messaggi con le amiche, evidenziando la natura
preoccupante della situazione.