Cronaca

 

CHIETI: POLIZIA SEQUESTRA OFFICINA ABUSIVA

- Svolgeva l’attività senza le autorizzazioni necessarie l’autofficina sequestrata dalla Polizia a Chieti. C’era anche una prestigiosa supercar tra le
vetture in riparazione. Gli agenti della P.G. della Sezione Polizia Stradale di Chieti , ieri,si sono insospettiti proprio quando hanno visto la lussuosa
autovettura entrare in un anonimo capannone, privo di insegne e protetto da una cancellata oscurante.Una volta entrati i poliziotti si sono ritrovati
davanti un’officina in piena regola che, seppur priva di ogni autorizzazione all’attività meccatronica, era dotata di tutte le attrezzature per eseguire
ogni tipo di riparazione. Al titolare è stata inflitta una sanzione per oltre 5mila euro e tutta l’attrezzatura è stata sequestrata.

elisoccorso gran sasso

PESCARA:INCIDENTE SUL LAVORO, OPERAIO 20ENNE PORTATO IN ELISOCCORSO ALL’OSPEDALE DI ANCONA

- Infortunio sul lavoro questa mattina in un centro del pescarese dove, un giovane di 20 anni è rimasto ferito ad una mano.Soccorso dai presenti, per
abbreviare i tempi, il 20enne è stato accompagnato con un’auto al pronto soccorso dell’ospedale clinicizzato Ss Annunziata di Chieti e dopo le prime
cure, trasferito in elisoccorso ad Ancona, dove gli sono state amputate 3 dita della mano. Sono in corso accertamenti, degli ispettori Asl e forze
dell’ordine per ricostruire l’accaduto.

l aquila tribunale

L’AQUILA:RAPINA IN GIOIELLERIA,STANGATA PER I 2 ESECUTORI MATERIALI

– Stangata per i due presunti esecutori materiali della rapina ai danni della gioielleria nel contro storico dell’Aquila, in corso Vittorio Emanuele,
avvenuta il 27 gennaio dello scorso anno.Davanti al gup del tribunale, con il rito abbreviato che ha concesso lo sconto di un terzo della pene,
Cristian De Lucia, di 44 anni è stato condannato a 8 anni di reclusione, mentre 7 anni e 4 mesi sono stati inflitti a Roberto Sambrini, (53) entrambi
originari del Lazio. Salvatore Moreci,(55) aquilano di adozione, presunto basista e organizzatore del colpo, è stato invece rinviato a giudizio, mentre
1 anno di reclusione è stato inflitto all’aquilano 42enne Marco Alfonsi, coinvolto nella vicenda ma non accusato di rapina. Tutti furono arrestati dalla
polizia, e il solo Alfonsi finì ai domiciliari visto il suo ruolo secondario.