Cronaca

balsorano castello

Sono letteralmente indignate le mamme del comitato spontaneo costituitosi a Balsorano in difesa della scuola media. Domenica 12 novembre, per rispondere alla manifestazione di protesta tenutasi la settimana precedente, l’amministrazione comunale del centro rovetano ha convocato un “incontro pubblico” che avrebbe dovuto illustrare proposte riguardo la riorganizzazione degli assetti scolastici”. E’ quanto afferma il Comitato "Salviamo la Scuola", di Balsorano.

Come è noto, l’accordo tra le due amministrazioni prevede che il comune di Balsorano ceda la sua scuola media al comune di San Vincenzo Valle Roveto, senza alcuna reale ed effettiva contropartita o beneficio. La forte delusione dei genitori balsoranesi è stata originata dal fatto che la manifestazione congiunta si è risolta in un comizio in cui i rappresentanti delle due amministrazioni hanno rivolto provocazioni alla cittadinanza di Balsorano”.

augustodibastiano

Il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, ha dettato nuove norme in materia di ammortizzatori sociali, che sancisce il diritto dei lavoratori a forme di tutela contro la disoccupazione.

In particolare, l’art. 1 del suddetto decreto istituisce una indennità mensile di disoccupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

La NASpI è riconosciuta ai lavoratori che possano far valere, nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione; informatevi all'INPS sulla NASpI. Lo ricorda il Centro Giuridico del Cittadino di Avezzano (presieduto da Augusto Di Bastiano, nella foto).

ortona

Dopo i danni subiti a causa del maltempo, il molo Martello di Ortona è sorvegliato speciale.

Ieri i tecnici dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico e la Capitaneria di Porto hanno constatato di persona le conseguenze della burrasca. Le indagini sulle condizioni effettive dello scalo portuale di Ortona sono già state avviate, le valutazioni tecniche permetteranno di tracciare un quadro completo della situazione. All’esame visivo è apparso già evidente lo stato del muro para-onda, sfondato da un masso.