Cronaca

autobus

Trasporto pubblico, nuovi orari per le festività. In occasione delle festività di Natale ed inizio anno, le linee degli autobus del vettore abruzzese TUA subiranno alcune variazioni. Di seguito si riportano alcune variazioni, mentre per i dettagli del caso è necessario consultare gli avvisi pubblicati sul sito internet aziendale.

Nei giorni di sabato 24, domenica 25, sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio, per quanto riguarda il servizio urbano nella provincia di Pescara, le ultime partenze dei capolinea avverranno entro e non oltre le 20:30.

Per quanto concerne l’autolinea interregionale Lanciano – Ortona – Bologna, le corse di sabato 24 e domenica 25 dicembre 2016, di domenica 1 gennaio e venerdì 6 gennaio 2017 non avranno luogo.

 ospedale pescara due

I dipendenti della Fira, ha spiegato il presidente Alessandro Felizzi, hanno rinunciato alla strenna natalizia ed hanno donato uno schermo e un’apparecchiatura per proiettare video con filmati informativi per le mamme e i genitori che hanno i propri piccoli in difficoltà. Il direttore dell’Unità Operativa Complessa Terapia Intensiva Neonatale, il professor Carmine D’Incecco, dell'ospedale di Pescara, ha ringraziato la Fira perché ha consentito la prosecuzione del progetto informativo, grazie ai video in questione, portato avanti in un momento delicato della vita del neonato e della intera famiglia.

fiore rosa 2

Oltre duemila persone hanno sfilato in un corteo silenzioso e commosso in memoria di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese di 31 anni rimasta vittima lunedì scorso dell’attentato terroristico ai mercatini di Natale di Berlino. L’autore ucciso in Italia, a Sesto San Giovanni. Una brava ragazza che se ne va senza un perché e qualcun altro vissuto ai limiti che viene "giustiziato". Ma alla morte non si inneggia mai. E non perché siamo a Natale, perché non è civile, non è giusto e i diritti ce li abbiamo tutti; quindi bisogna avere forza e, cristianamente, in qualsiasi caso, la nostra società dovrebbe sapere e potere perdonare, riponendosi in Dio, che ci aiuti a valicare il dolore delle perdite. Il colpevole va sicuramente punito ma non troppo tardi: il problema sta nel fare prevenzione, affinché queste mostruosità non accadano mai più, affinché vi venga posto un deterrente fino a scongiurarle del tutto. Il monitoraggio preventivo, più che l'azione del dopo, potrebbe essere salvifico apportando ordine, chiarezza e individuazione sicura di tutti. Chi attraversa più paesi, deve avere un vissuto assolutamente correlato alla legalità, deve essere affidabile e non può appartenere alla schiera di chi vive d'espedienti ed entra ed esce dalle case di detenzione. E ciò dovrebbe essere certificato. Un delinquente matricolato deve stare in galera, perché se circola e continua a delinquere, la gente rischia, la gente perde fiducia nella giustizia e comincia pensare che sia giusto farsi giustizia da te. Ma sarebbe il caos. Ecco perché le istituzioni dovrebbero, anche in questo caso, probabilmente, riorganizzarsi.