Cronaca

telefono trillo

CHIETI: TRUFFA TELEFONICA

- «Pronto,sono un operatore di Poste Italiane, la contatto perché deve spostare i soldi dal suo conto corrente a un altro». Ha usato una scusa
banale per raggirare una donna di Arezzo e farsi accreditare, tramite l’uso delle applicazioni di pagamento sullo smartphone, circa mille euro.
L’autore della truffa telefonica è un 30enne residente in provincia di Chieti che è stato identificato e denunciato, in stato di libertà,al termine
di una serie di indagini telematiche portate avanti dalla polizia postale della cittadina toscana. L’uomo, come ha rilevato la polizia postale, tra
l’altro è già noto alle forze dell’ordine per aver messo a segno in passato dei reati analoghi.

hashish

PESCARA: ARRESTATO PUSHER MINORENNE

– Arrestato un pusher minorenne pescarese sorpreso con droga ed un bilancino di precisione negli slip ed in possesso, nella sua abitazione, di
mezzo chilo di hashish pronto per lo smercio sulla piazza del capoluogo adriatico. Lo spacciatore è stato scoperto dai militari della Sezione Mobile
del Nucleo PEF della G.d.F., a bordo di un’utilitaria che sfrecciava a velocità sostenuta per le vie di Pescara, guidata da un 20enne, anche lui
pescarese. All’alt dei militari, i due ragazzi a bordo hanno manifestato un anomalo stato d’ansia, che ha insospettito i finanzieri. Durante i
successivi controlli il minorenne è stato trovato con due pacchetti di hashish nascosti all’interno degli slip. È quindi scattata, la perquisizione
del veicolo e quella domiciliare. Nella cameretta del ragazzo sono stai scoperti altri 5 panetti di hashish per un totale di mezzo chilo di droga.
Sequestrati droga, un bilancino di precisione ed un telefono cellulare, il pusher è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il
Tribunale per i Minorenni di L’Aquila che, ha subito disposto l’arresto del minore e la sua traduzione presso il Centro di Prima Accoglienza del
capoluogo abruzzese.

carabinieri tre

CHIETI: RISSA TRA BABY GANG

- In cinque denunciati per rissa a Chieti. Fanno parte di una baby gang, composta anche da ragazze, che sabato pomeriggio in pieno centro storico,
sotto i portici di palazzo Mezzanotte in piazza San Giustino, si è affrontata armata di mazze da baseball e coltelli. Nell'episodio è rimasto ferito
un 16enne che ha rimediato una coltellata al torace ed è finito in ospedale. Ne avrà per trenta giorni. Il tutto si è svolto davanti agli occhi dei
passanti e dei residenti che hanno allertato la polizia. Gli agenti sono riusciti a bloccare e identificare 5 dei giovanissimi coinvolti inseguendo
l'autobus diretto a Pescara sul quale erano saliti; gli altri sono, invece, riusciti a darsi alla fuga.