Cronaca

di sabatino renzo

  La Maccaferri di Castilenti conferma la chiusura ma agevolerebbe l'ingresso di altri imprenditori Per i lavoratori un anno di cassa integrazione straordinaria Si è appena concluso, a Pescara, il tavolo regionale sulla vertenza Maccaferri, azienda di Castilenti, che produce impiantistica metalmeccanica di alta qualità realizzando sistemi per la stabilizzazione dei versanti. I rappresentanti dell'impresa hanno incontrato l'assessore regionale alle attività produttive, Giovanni Lolli, e una delegazione teramana composta dal presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, dal sindaco di Castilenti, Alberto Giuliani e dal consigliere regionale Luciano Monticelli. Presenti anche i sindacati - fiom Cgil e Fim Cisl - e Italia Lavoro. La Maccaferri ha ribadito la sua decisione di abbandonare il polo produttivo nel teramano, quindi, per i 42 dipendenti si apre la strada della cassa integrazione guadagni straordinaria, per un anno, per cessazione di attività. "Ci attiveremo immediatamente per gli ammortizzatori sociali, già la prossima settimana dovrebbe esserci una riunione in Provincia - ha affermato il presidente Renzo Di Sabatino - ma considerato quanto quello dell'occupazione sia un nodo particolarmente sensibile per l'area del Fino non vogliamo lasciare nulla d'intentato. Abbiamo incassato la disponibilità della Maccaferri ad agevolare eventuali affitti o cessioni ad altre imprese, operazioni che potrebbero vederli partner. Insieme alla Regione e allo stesso Comune, utilizzando i canali dello scouting imprenditoriale, proveremo a compiere un'esplorazione per verificare se ci sono gruppi o imprenditori interessati. Alla Maccaferri si producono manufatti di alta qualità e questo patrimonio di professionalità e macchinari potrebbe incontrare l'interesse del mercato". Teramo 18 novembre 2015

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PICCOLA OPERA CARITAS DI GIULIANOVA, LA ASL DI TERAMO D’INTESA CON LA REGIONE

LIQUIDA I COMPENSI PER IL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2015. FONDI GIA’ DISPONIBILI IN BANCA

Con la delibera n. 1421 firmata in data odierna, il direttore generale della Asl di Teramo Roberto Fagnano ha disposto la liquidazione dei compensi per le prestazioni effettuate nel periodo gennaio-agosto 2015 dalla Piccola Opera Caritas di Giulianova. La somma liquidata “nelle more della rimodulazione del Piano residenziale per prestazioni assistenziali” è pari a 524.494,98 euro. Gli ordinativi di pagamento (n. 10.663 e 10.664) sono stati emanati oggi stesso, dunque i fondi sono disponibili in banca e gli stipendi potranno essere erogati già da domani, giovedì 19 novembre.

Con tale somma verranno pagati gli stipendi non corrisposti e la Piccola Opera Caritas potrà proseguire il proprio lavoro senza interrompere i servizi di assistenza, assicurando la funzionalità della struttura. Inoltre il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha assunto l’impegno di definire - nell’incontro del 3 dicembre previsto in sede conciliativa per definire il contenzioso per gli anni 2012-2013 - una transazione che sia “la più avanzata possibile”. Gli uffici regionali sono già in contatto con la dirigenza della Asl teramana e della Piccola Opera Caritas per giungere ad una predefinizione della transazione da chiudere il 3 dicembre prossimo.

angelini luca

Chiedono soldi sfacciatamente, denaro che andrebbe, secondo loro, ad enti di beneficenza, a persone che hanno bisogno, poveri, disabili, categorie deboli, ma non è vero. Se si domamda a queste persone una certificazione dell'ente citato, non viene esibita o forse si, su carta straccia, perché poi, a casa, su internet, si scopre che l'organizzazione in questione non esiste. Parliamo di Avezzano, precisamente del piazzale atto a parcheggio dell'ospedale civile, dove non hanno davvero più limiti i questuanti della finta beneficenza, sempre provvisti di una autorevole e credibile "postazione". Il versamento dell’obolo ovviamente non è obbligatorio ma il gioco abusivo di queste "presenze", prevede anche il rifiuto, tanto c'è sempre chi abbocca, chi dice si e, a fine giornata, la raccolta esentasse sarà stata sicuramente, comunque, proficua. Ma quello che colpisce, non è tanto il fatto che in certi posti si aggirino questi abusivi, bugiardi e quindi irregolari, cosa tollerata e vietata, ma che il parcheggio del nosocomio avezzanese ne sia invaso e che le autorizzazioni alla truffa mascherata da beneficenza, ovviamente, non ci sono e chi la opera non si intimorisce mai, ostenta una spavalderia unica, risponde con prontezza ad ogni domanda. Una buona notizia è che l'Assessore Comunale di Avezzano, alla Polizia Locale, Luca Angelini (nella foto), insieme con il Comandante della stessa, Luca Montanari, sta mettendo a punto un piano, deterrente di queste truffe, contro ogni forma di abusivismo e di accattonaggio. Una strategia che, a tappeto, intende debellare ogni fenomeno irregolare come quello citato e purtroppo ancora in atto. Ma forse ancora per poco.