Cronaca

soccorso alpino elicottero

GRAN SASSO: MUORE ALPINISTA ROMANO

- Un alpinista romano è morto sul Corno Piccolo (Gran Sasso). L'uomo sarebbe precipitato sulla via Mirca, tratto difficile e molto pericoloso, per esperti
della montagna. La chiamata di allarme è arrivata al 118 per due escursionisti che erano in difficoltà lungo la stessa parete. Immediata l'attivazione dei
soccorsi coordinata dalla centrale operativa del 118 di Teramo. In volo si è levato l'elisoccorso dell'Aquila, ma per uno dei due non c'è stato nulla da fare.
I militari in questi minuti stanno sentendo l'altro alpinista, anche lui romano, per capire cosa sia successo in parete. Si tratta dell'ennesima tragedia
della montagna.

avezzano tribunale

AVEZZANO: PRESUNTA TRUFFA

- Sbloccate vincite per 1 milione di euro. Il caso della presunta truffa alla sala scommesse che nel 2016 si trovava a Cappelle dei Marsi si è concluso con
un’assoluzione piena nei confronti dell’imputato. A distanza di oltre 6 anni la vicenda si chiude con una sentenza che prevede, di conseguenza, anche la
restituzione dei tagliandi di credito che erano stati sequestrati a una cinquantina di persone, quasi tutte marsicane. Si tratta del processo a carico di
D.B., 64 anni, di Avezzano, che doveva rispondere dell’accusa di truffa. Secondo la tesi accusatoria, quale amministratore e di conseguenza gestore di fatto
della sala scommesse, l’imputato tramite dei raggiri aveva indotto in errore la società concessionaria dell’Agenzia delle dogane e monopoli riguardo alle
percentuali sugli incassi della sala scommesse, così da non fare risultare somme per circa 800mila euro nette e, sempre secondo l’accusa, aveva riprodotto
fraudolentemente dei ticket vincenti di alcuni clienti giocatori così da fare risultare dei crediti in possesso degli scommettitori.

anziani residenza

TERAMO: A VUOTO SEI TENTATIVI DI TRUFFA AD ANZIANI

– Nella giornata di ieri, tra Teramo, Torricella Sicura, Tossicìa e Basciano, ci sono stati 6 tentativi di truffe in danno di anziani.Le modalità, secondo
le quali a porre in essere l’inganno per l’anziano, sono state sempre le stesse con, a carattere generale, finti e sedicenti avvocati che chiedono cauzioni
per liberare figli o nipoti incorsi in incidenti stradali gravi che hanno provocato vittime.Per fortuna la campagna di informazione che si sta continuando a
svolgere da parte dei Carabinieri che mettono in guardia da tentativi di raggiri di malfattori e che, in questi giorni, li vede impegnati direttamente nei
condomini, sta funzionando. Sul fenomeno, tuttavia, come dimostrano questi fatti, non si può abbassare la guardia.