Cronaca

avezzano comune 160712 rep 02

AVEZZANO:CHIUSURA STRUTTURA

- Il Sindaco di Avezzano, non molla la presa sul tema sicurezza e chiude la struttura di accoglienza in Via Santa Maria di San Pelino.
Dopo le note vicende che hanno riguardato la frazione di San Pelino a causa di una serie di furti, il primo cittadino è intervenuto direttamente emettendo un’ordinanza che dispone la chiusura immediata della casa famiglia nella popolosa frazione del capoluogo marsicano, a causa dell’esistenza di gravi motivi di igiene pubblica e sanità. Solo qualche giorno fa c’era stata la ferma presa di posizione del primo cittadino, il quale aveva chiesto al Prefetto Dell’Aquila di Giancarlo Di Vincenzo provvedimenti sulla struttura di accoglienza che presentava diverse criticità e anomalie-....ERA ORA!!!!!!!!!!

avezzano piazza risorgimento e cattedrale 290613 rep 04

AVEZZANO: RAGAZZI MOLESTI

– “Giovani molesti nel centro cittadino”. È questa la denuncia di una cittadina che, con un post su Facebook, ha raccontato la sua esperienza di disagio e paura attraversando Piazza Risorgimento. Nel suo racconto, descrive la presenza di una gang di giovani che, con atteggiamenti intimidatori e linguaggio minaccioso, sembrano voler imporre il loro dominio sulla zona. Il post ha rapidamente raccolto molte reazioni e commenti di altri cittadini che confermano di aver vissuto episodi simili. I cittadini chiedono maggiori controlli e un intervento deciso da parte delle istituzioni per garantire che le strade di Avezzano restino luoghi sicuri per tutti.

carabinieri nas

ALBA ADRIATICA: CARENZE IGIENICO SANITARIE E IRREGOLARITA’, CHIUSO MINIMARKET

– Ad Alba Adriatica i Carabinieri della locale stazione, unitamente ai colleghi del Nas di Pescara e del Nil di Teramo, hanno ispezionato un Mini Market con annessa macelleria. A seguito del controllo i militari, unitamente ai tecnici della ASL, hanno riscontrato varie violazioni sia in ambito igienico sanitario che giuslavoristico nonché per le norme attinenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. A seguito delle violazioni accertate l’attività è stata sospesa, inoltre sono state elevate sanzioni complessive per oltre 24.000 euro.