Cronaca

polizia 113

L’AQUILA: BARISTI MINACCIATI DI MORTE DA BABY GANG

– “Siamo stati circondati da un gruppo di circa 10 ragazzi, ci hanno insultati e minacciati anche di morte. Uno ha urlato ‘Vi do fuoco’”.
Un continuo stato di agitazione ed ansia per due gestori di un locale in via Marrelli, in pieno centro all’Aquila, nel mirino della baby gang che da
mesi tiene in scacco la zona.L’ultimo episodio,risale alla notte tra sabato e domenica, poco prima delle 2, quando le due vittime, chiusa l’attività, si
sono imbattute nel branco, composto da una decina di giovanissimi, che ha cercato lo scontro tra minacce e spintoni. Allertate le forze dell’ordine, sul
posto sono arrivate due volanti che hanno messo in fuga il gruppo. In Questura è stata poi formalizzata la denuncia a carico del presunto “capo” della
gang, un italiano già noto alle forze dell’ordine.

 VASTO: MARESCIALLO A GIUDIZIO

- Violenza sessuale nei confronti di un sottoposto, con l’aggravante di aver approfittato di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la
pubblica e privata difesa. È questo il capo di imputazione dal quale dovrà difendersi in tribunale collegiale a Vasto nel prossimo mese di novembre un
maresciallo dei carabinieri, ex comandante di una stazione del Vastese. Il rinvio a giudizio è arrivato a conclusione delle indagini che hanno preso le
mosse dal racconto di un giovane carabiniere, che ha prestato servizio in quella unità operativa di un centro dell’interno, che ha riferito i particolari
di quanto è stato costretto a subire dal comandante della Compagnia di Vasto, dal quale dipende la stazione in cui i fatti sono avvenuti. Prove che hanno
portato il pm titolare dell’inchiesta a formulare le pesanti contestazioni per le quali il sottufficiale dovrà comparire prossimamente in aula. Per
evitare che il maresciallo potesse in qualche modo interferire sulle investigazioni avviate, è stato deciso il suo trasferimento ad altra sede,
fuori Abruzzo, dove attualmente presta servizio senza ricoprire alcun incarico di comando. Stessa decisione è stata adottata nei confronti del giovane
carabiniere, anche lui destinato ad altra stazione per tutelarne l'immagine.

 

 

sulmona ospedale 200314 rep 10

SULMONA: FERITO OPERAIO SDP

- Un operaio di 50 anni della società concessionaria di A24 e A25 Strada dei Parchi, è rimasto ferito dal passaggio di un mezzo pesante sull'autostrada
poco dopo il casello di Pratola. Il Tir gli ha tranciato di netto un dito. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti della polizia stradale di Sulmona
l’operaio stava risistemando lo specchietto retrovisore del mezzo di Sdp in un cantiere quando il Tir di passaggio ha mandato in frantumi lo specchietto
spezzandogli il dito. Il conducente del mezzo pesante non si è fermato perché con ogni probabilità non si è nemmeno accorto di quanto successo. L'operaio
è stato soccorso dai colleghi, che hanno recuperato il dito e lo hanno accompagnato all’ospedale di Sulmona, dove è stato sottoposto a intervento
chirurgico.