Cronaca

logo asl l aquilaASL L’AQUILA: SINDACATI VERSO LO SCIOPERO

– “Nulla è stato fatto nella Asl provinciale aquilana per il miglioramento della qualità dei servizi, per porre rimedio al caos nella gestione dei buoni pasto ai dipendenti e per l’avviso di attribuzione degli incarichi di funzione. Senza risposte certe avvieremo la mobilitazione su tutta la provincia”. I sindacati, si scagliano contro l’azienda sanitaria della Asl Avezzano-Sulmona L\'Aquila, e il manager Ferdinando Romano, accusato di continuare “ad ignorare le organizzazioni sindacali e la necessità di corrette relazioni che invece sono previste dal dettame normativo e contrattuale”. “In assenza di risposte concrete e rapide”, i sindacati “non esiteranno a dar vita a manifestazioni di rivendicazione e protesta in tutti gli Ospedali e Territori della Provincia”.

ospedale pescina

PESCINA: MALASANITA\' E INCURIA

– Da tempo ormai, all’ ospedale di Pescina gli ascensori sono fuori uso, e ciò sta provocando non pochi disagi sia ai pazienti che ai visitatori. La protesta arriva da una cittadina. “Da tempo – scrive la donna – assistiamo ad un malfunzionamento di apparecchi trasportatori, in questo caso ascensori, che danneggiano la nostra sanità che gia di suo un disastro. Nell’ospedale di Pescina giá da diversi mesi, più o meno dalla scorsa estate, gli ascensori non funzionano. La cosa grave è che non funzionano nemmeno quelli per il trasporto dei pazienti. Detto questo, vorrei fare presente quanto sia vergognoso, pietoso e privo di senso civico, oltre che morale, il vedere utilizzare il montacarichi per il trasporto di merci sporche e per il trasporto dei defunti anche da pazienti, medici, malati e invalidi. Inoltre, assistiamo      all’ indifferenza anche da parte di chi dovrebbe sostenere il lavoro dei nostri operatori sanitari che, stando così, non possono e non riescono a portare a termine il loro lavoro per garantire una degna assistenza ad ogni paziente\".

 

cattedrale avezzano

AVEZZANO: FURTO D\'IDENTITA\'

- Il vescovo della Diocesi di Avezzano, Giovanni Massaro e quello dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, hanno subito un furto di identità informatica. I due prelati attraverso delle note ufficiali hanno deciso di rivolgersi a tutti i sacerdoti per metterli in guardia dal tentativo di truffa. C’è un account mail falso utilizzato per chiedere denaro a nome dei due vescovi giocando non solo sul ruolo rivestito dalle due parti offese all’interno della Curia, ma anche sul carisma e sulla particolare devozione della popolazione.