Cronaca

sulmona tribunale

ATELETA: OMICIDIO STRADALE,CONDANNA

- Pesante condanna per l\'incidente che si è verificato ad agosto 2021 sulla Fondo Valle Sangro, in cui perse la vita la commercialista 26enne, Floriana Carannante. Rito abbreviato per C.D. 54 anni, imprenditore agricolo di Ateleta: condannato per omicidio stradale dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, a 10 anni e 8 mesi di reclusione, con una provvisionale di 160mila euro per gli eredi e persona offesa, più il pagamento delle spese processuali.
L\'uomo fuggì dopo avere tamponato con la sua automobile, sull\'arteria che collega Ateleta al Comune di San Pietro Avellana, una motocicletta, con a bordo la vittima. Alla guida della due ruote, il fidanzato della 26enne, ristoratore, all\'epoca 32enne, anche lui residente ad Ateleta.

frana

BUCCHIANICO: FRANA LA COLLINA

- Dodici famiglie costrette a lasciare la propria casa per trovare un ricovero sicuro. Il terreno sprofonda nella zona di via Piane e contrada Frontino e il sindaco Tracanna firma l\'ordinanza di sgombero immediato per 9 abitazioni. L’area interessata dal movimento franoso si sviluppa e coinvolge tutto il versante orientale che da via Piane degrada verso il sottostante torrente Serrepenne. Anche la strada è interessata da lesioni e avvallamenti.

finanza 02 controlli fiscali 3m13s rep 08

ROSETO:EVASIONE FISCALE

- I militari della guardia di finanza di Roseto degli Abruzzi, hanno scoperto una società operante nel settore dell’“e-commerce”, che non ha presentato le prescritte dichiarazioni annuali valevoli ai fini delle imposte dirette, dell’IVA e dell’IRAP. Inoltre uno dei suoi due amministratori è risultato percettore di Reddito di cittadinanza. I risultati della verifica fiscale, eseguita anche attraverso le indagini finanziarie, hanno permesso di ricostruire compiutamente, per gli anni 2017, 2018 e 2019, basi imponibili sottratte a tassazione ai fini IRES e IRAP per un ammontare complessivo di € 2.836.840,00 nonché un’Imposta sul valore aggiunto evasa per un totale complessivo di € 667.709,00. L’attività ispettiva si è quindi conclusa con la denuncia all’A.G. dei due amministratori pro tempore della società, e con la revoca del “reddito di cittadinanza”, percepito da uno degli amministratori denunciati.