Cronaca

denaro riciclaggio

GIULIANOVA: ATTENZIONE ALLE BANCONOTE FALSE

- Sarà stato il Carnevale, o una maggiore “produzione” immessa sul mercato, fatto sta che in un istituto di credito di Giulianova Lido, hanno fatto la scoperta che i clienti, nella giornata di lunedì, hanno versato un numero significativo di monete false da venti euro. La denuncia è stata fatta sotto forma di avviso ai commercianti da parte del presidente di Assoturismo-Confesercenti al quale era stata rappresentata la situazione. Per questo, ha lanciato il grido d’allarme sulla sua pagina social invitando i negozianti a stare particolarmente attenti anche perché, come noto, una volta versati in banca, i soldi falsi vengono tagliati.

finanza 02 controlli fiscali 3m13s rep 04

CHIETI: GDF SCOPRE TRUFFA BITCOIN

- Il Gruppo Chieti della Guardia di Finanza ha individuato una truffa in materia di criptovalute ai danni di un investitore rimasto vittima di sedicenti consulenti che, a seguito di contatti telefonici e spacciandosi per operatori finanziari autorizzati, gli hanno proposto vantaggiosi investimenti in Bitcoin da eseguire telematicamente. L’investitore è stato invitato ad aprire un conto corrente in un istituto di credito per poi convertire il denaro versato in moneta virtuale la cui gestione sarebbe avvenuta attraverso una società che opera nel settore delle criptovalute con sistemi digitali. Ma, dopo aver eseguito diverse transazioni finanziarie, per migliaia di euro, l’ignaro risparmiatore ha constatato che nel suo portafoglio virtuale non vi erano Bitcoin, ma un saldo pari a zero. Le Fiamme Gialle stanno ora proseguendo gli accertamenti per individuare i responsabili.

 

carabinieri nas

ABRUZZO:CONTROLLI NAS IN STUDI MEDICI

- Controlli dei carabinieri del Nas, negli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. In Abruzzo sono stati ispezionati 104 studi di medicina generale, di cui 49 sono risultati non a norma. In uno su due sono state riscontrate non conformità, tra cui carenze igienico-strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, e impiego di locali diversi da quelli dichiarati. Le irregolarità sono state segnalate alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni. In due casi invece, ci sono state due denunce penali.